Maldonado rivela: "Mi aspettavo di andare alla Ferrari nel 2014"
L'ex pilota della Williams e della Lotus, Pastor Maldonado, ha detto di essere stato molto vicino a vestire i colori della Ferrari nel 2014 e che credeva veramente che la cosa sarebbe andata a buon fine.
Foto di: Marc Fleury
Maldonado ha vinto il Gran Premio di Spagna del 2012 con la Williams, alla sua 24esima gara in Formula 1, ma poi non è mai più riuscito a tornare sul podio prima di concludere la sua avventura alla fine del 2015.
La sua parentesi alla Williams è terminata in seguito ad un 2013 molto deludente, che ha avuto il suo momento peggiore quando Maldonado è arrivato a pensare che qualcuno avesse manomesso la sua vettura prima del Gran Premio degli Stati Uniti.
Nonostante avesse un accordo in essere con la squadra di Grove fino al 2015, il management del pilota venezuelano lo ha liberato dal contratto, permettendogli il passaggio alla Lotus, squadra con cui ha corso gli ultimi due anni della sua carriera in Formula 1.
Tuttavia, Maldonado ha rivelato di aver avuto dei colloqui con la Ferrari durante il 2013, coltivando la speranza di potersi unire al team di Maranello nel 2014, anche se alla fine gli è stato preferito Kimi Raikkonen.
"Ero l'unico, era il nuovo che avanzava in F1" ha detto Maldonado in un'intervista al podcast Beyond The Grid in F1.
"In quel momento ero come Max Verstappen. Come Robert Kubica ai suoi tempi. Ero l'uomo del momento. Le persone venivano da me ed erano felici di parlarmi".
"Ciò che non era chiaro era il rapporto con gli sponsor (la PDVSA, la società petrolifera venezuelana), ovviamente. C'è stato un grande conflitto di interessi con altri sponsor ed è quello di cui stavamo parlando. I miei sponsor erano aperti a non comparire sulla macchina pur di trovare una soluzione per la mia carriera".
"Ad un certo punto ci siamo avvicinati molto alla Ferrari e mi aspettavo che ci sarei arrivato in quel momento".
"Era il mio momento, era il momento di avere una seconda possibilità, di non dover lottare per provare a mostrare la mia abilità ogni singolo giorno, ma non è stato possibile".
Maldonado crede che la possibilità di unirsi alla Ferrari sia andata in fumo definitivamente per lui quando nel 2014 Stefano Domenicali si è dimesso dal ruolo di team principal e quando poi c'è stato anche l'addio del presidente Montezemolo.
"Non sono mai stato a Maranello, ma abbiamo avuto alcuni incontri in pista. Ho incontrato Domenicali alcune volte e pure Montezemolo".
Maldonado poi ha aggiunto di essere vicino alla famiglia Williams, ma che la terribile stagione 2013 ha impedito di proseguire insieme.
"Ci aspettavamo di avere la miglior monoposto della storia della Williams, invece abbiamo dovuto fare i conti con la peggiore".
Il suo passaggio alla Lotus è stato mal programmato comunque, visto che la squadra ha accusato l'ingresso della Formula 1 nell'era ibrida nel 2014.
La Renault, che forniva i motori alla Lotus, ha avuto grandi problemi di affidabilità e di prestazioni, mentre la Williams è tornata a lottare per il podio grazie alla power unit Mercedes.
Maldonado comunque ha detto di non avere rimpianti riguardo alla sua carriera in Formula 1, aggiungendo: "Non solo perché ho avuto la possibilità di correre in Formula 1, ma sono contento anche dei risultati che ho raggiunto nella mia carriera".
Tuttavia, quando gli è stato chiesto se avrebbe potuto ottenere di più, non ci ha girato intorno: "Molto di più".
"A volte vedo dei piloti di Formula 1 e mi dico che avrei potuto fare meglio di loro. Anche adesso. Ma forse non è più il mio momento".
Pastor Maldonado, Williams FW34
Photo by: Sutton Images
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