Continua la “guerriglia” fra la
Lotus Racing e la Force India. La squadra inglese ha annunciato poco fa di aver preso tre personaggi di spicco nello staff del team di Mallya: si tratta di
Mark Smith, direttore tecnico;
Marianne Hinson, responsabile aerodinamico e il capo progettista
Lewis Butler.
Questi nomi sono stati segnalati alla Lotus Racing da Mike Gascoyne, il tecnico intorno al quale è partita l'avvenura della squadra finanziata da Fernandes. Il trio prima di diventare operativo dovrà rispettare quello che i britannici chiamano periodo di “gardening”.
"Sono lieto di accogliere Marianne e Lewis alla Lotus Racing– dichiara Gascoyne -
e sono molto felice di tornare ancora una volta a lavorare in coppia con Mark Smith. Insieme a lui ho collaborato in precedenza in Jordan, Renault e Force India. Lewis l'ho conosciuto nella mia parentesi in Force India, mentre a Marianne ho offerto il suo primo lavoro in F.1 alla Jordan nel 1999”.
Mark Smith è un tecnico capace che ha sempre seguito, dove ha potuto, Mike Gascoyne. E Mike ama circondarsi di persone di cui si può fidare, per delegare molte funzioni tecniche agli uomini più importanti, visto che il suo ruolo è sempre più di gestore del reparto tecnico, più che di ingegnere che progetta una monoposto nuova.
Tony Fernandes, team principal Lotus e amministratore delegato di AirAsia è molto contento:
"Sono lieto di dare il benvenuto a Marco, Lewis e Marianne in squadra. Sono onorato che questi talenti credano nel progetto Lotus Racing: con questo gruppo tecnico riusciremo a risalire la china dello schieramento, per arrivare alle posizioni che ambiamo”.
Lotus Racing ha ufficializzato un nuovo organigramma che comprende anche:
Keith Saunt (capo ufficio tecnico),
Dieter Gass (vice direttore tecnico),
Elliot Dason-Barber (dinamica del veicolo),
Frank Ramowsky (ricerca e sviluppo),
Rob Reeve (elettronica)
Jody Egginton (coordinatore degli ingegneri).
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