Lewis sta con Alonso: "Monoposto 2017 diverse, ma non credo divertenti"
Lewis Hamilton concorda con Fernando Alonso e pensa che anche le monoposto della prossima stagione costringeranno i piloti a non esprimersi al 100%, ma dosare il gas per salvaguardare benzina, motori e gomme.
Foto di: XPB Images
Negli ultimi giorni Fernando Alonso aveva ammesso in un'intervista a Motorsport.com di pensare al ritiro al termine del contratto in essere con McLaren a causa della mancanza di divertimento e di quelle caratteristiche perse dalla Formula 1 a partire dal 2009, anno d'introduzione di elementi ibridi nella classe regina del Motorsport.
A sostenere le ragioni e le tesi dell'asturiano è stato il tre volte campione del mondo Lewis Hamilton. Il britannico, presente nella conferenza stampa del giovedì di Spa-Francorchamps, ha supportato il collega ed ex rivale ai tempi della McLaren.
"Fernando è uno dei migliori piloti che abbiamo in Formula 1, ma è da tanti anni che corre senza una vettura competitiva per poter vincere il titolo. Conoscendolo, se lui corresse su una Mercedes se la giocherebbe con me per il titolo mondiale", ha detto senza retorica Lewis.
"Per quanto riguarda l'anno prossimo, penso che saranno differenti da quelle che guidiamo oggi. Il problema è che non possiamo più spingere al 100% come invece facevamo sino a qualche anno fa. Per noi che abbiamo iniziato in go kart, e che eravamo abituati a fare gare sprint, è tutto più difficile e diverso. Devi cercare di preservare le gomme, l'energia delle componenti ibride, il turbo. Ci sono tanti pulsanti da tenere d'occhio".
"Inoltre - ha proseguito il britannico - il regolamento farà in modo che le vetture del prossimo anno risulteranno ancora più pesanti, più veloci, ma credo che le caratteristiche rimarranno sostanzialmente quelle che caratterizzano le monoposto attuali. Forse mi sbaglierò, ma penso che il prossimo anno continueremo a guidare in questa maniera, con vetture più pesanti, stesso carburante, stesse gomme e stesse caratteristiche".
Alonso ha inoltre rincarato la dose, sottolineando ancora l'impossibilità per i piloti di esprimersi sino in fondo per tutta la durata della corsa. "Penso che negli ultimi due anni le vetture siano diventate davvero molto differenti rispetto i miei primi anni in Formula 1. Non so dire se siano meglio o peggio. Ognuno ha la propria opinione".
"Sicuramente sono stato fortunato a correre con le vetture del 2004, del 2005. Fino al 2009 abbiamo avuto vetture più estreme. Ora quando vedo che la F.1 va più forte di soli 3 secondi rispetto alle GP2 penso sia molto triste. Le vetture sono pesanti, hanno poco grip, dobbiamo salvare benzina, gomme, ogni cosa sin dal primo giro. Questo è contro gli istinti dei piloti", ha ribadito Fernando.
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