Leclerc, primo degli "altri" con la Sauber, mostra le sue credenziali
Charles Leclerc conquista nel GP del Brasile il settimo posto con la Sauber, ottenendo il suo migliore risultato in F1 con la C37 che è molto cresciuta rispetto all'inizio della stagione. Il monegasco ha cominciato a "respirare" l'aria dell'alta classifica in attesa di passare alla Ferrari.
Foto di: Jerry Andre / Motorsport Images
Ormai la Sauber gli sta stretta. Charles Leclerc si è confermato leader degli ‘altri’ al termine del Gran Premio del Brasile, con una gara intensa ed aggressiva conclusa in settima posizione, a diciassette secondo dalla Ferrari di Vettel.
Curiosamente, la corsa brasiliana ha offerto un antipasto del Mondiale 2019 quando Seb è arrivato nella scia di Leclerc dopo il suo secondo pit-stop. Sembrava un sorpasso scontato, quello del ferrarista, molto più veloce in quel momento grazie agli pneumatici freschi, ma il monegasco non ha concesso nulla, tenendosi Vettel alle spalle per un giro prima di arrendersi sul rettilineo principale alla maggiore velocità del futuro compagno di squadra. È sembrato tanto un segnale, un modo per marcare il territorio in attesa di una sfida ormai prossima ad iniziare.
"Sono molto contento della mia gara – ha commentato Leclerc – il settimo posto finale per noi è un risultato molto positivo, che ci consente di consolidare l’ottava posizione nella classifica di campionato, ma è anche un premio al lavoro fatto dalla squadra nell’arco di tutto il weekend. Sono impaziente di tornare in pista ad Abu Dhabi…”.
Non è solo la classifica Costruttori della Sauber ad aver beneficiato della gran gara di Leclerc (corsa in cui il giro più veloce di Charles è stato a due decimi dal miglior crono di Hamilton) perché anche lo stesso monegasco ha scalato posizioni nella graduatoria dei piloti, salendo a quota 33 punti, ovvero a due lunghezze da Grosjean.
Un exploit assolutamente inimmaginabile ad inizio stagione, quando al termine del Gran Premio d’Australia la squadra svizzera navigava in una solitaria ultima posizione. Va riconosciuto il merito al team di Hinwil di aver capito come ribaltare una situazione di grande difficoltà, ma anche a Leclerc di aver saputo diventare (nella stagione d’esordio) il faro della squadra.
Qualche sbavatura è arrivata nei primi weekend di gara, poi Leclerc ha inserito il pilota automatico, facendo dimenticare di essere un esordiente.
Prima dello scorso fine settimana non aveva mai visto il circuito di Interlagos, un alibi a volte utilizzato dai giovanissimi quando approcciano una pista per la prima volta, ma per Leclerc questi aspetti non sembrano essere un problema. Ormai manca una sola gara da disputare e concludere in divisa bianco, poi all’indomani del Gran Premio di Abu Dhabi ci sarà il passaggio in rosso, con il primo atto di una storia tutta da scrivere.
E a giudicare dalle premesse, sembrano davvero esservi tutti gli ingredienti per scrivere una grande storia.
Be part of Motorsport community
Join the conversationShare Or Save This Story
Iscriviti ed effettua l'accesso a Motorsport.com con il tuo blocco delle pubblicità
Dalla Formula 1 alla MotoGP, raccontiamo direttamente dal paddock perché amiamo il nostro sport, proprio come voi. Per continuare a fornire il nostro giornalismo esperto, il nostro sito web utilizzala pubblicità. Tuttavia, vogliamo darvi l'opportunità di godere di un sito web privo di pubblicità e di continuare a utilizzare il vostro ad-blocker.
Top Comments