Leclerc: "Podio inatteso e bello, ma c'è da lavorare"
Clamorosa ultima frazione di gara del ferrarista, che regala al Cavallino un secondo posto a dir poco inatteso. Charles, però, rimane con i piedi per terra: "Sappiamo che ci vorrà tempo per tornare dove vogliamo".
Foto di: Ferrari
Chi l'avrebbe mai detto. Deve aver pensato questo Charles Leclerc una volta che ha tagliato il traguardo del Gran Premio d'Austria, primo appuntamento del Mondiale 2020 di Formula 1.
Una qualifica disastrosa per tutto il team Ferrari, che aveva messo a nudo i difetti della SF1000 e della power unit - tanto da portare Binotto ad ammettere le mancanze del propulsore proprio questa mattina - il monegasco è stato autore di una prima parte di gara accorta, priva di sbavature, in cui ha mostrato concentrazione.
Poi, il capolavoro. Charles ha saputo sfruttare tutte le opportunità che gli si sono presentate davanti, firmando una seconda metà di corsa perfetta. Veloce, aggressivo e chirurgico nei sorpassi a Norris e Perez, che lo hanno portato alle spalle delle due Mercedes. I 5" inflitti dalla direzione gara ad Hamilton a causa di un contatto con Albon lo hanno poi proiettato in seconda posizione, piazza che ha mantenuto sino allo sventolare della bandiera a scacchi.
"No, questo podio non me lo aspettavo assolutamente", ha dichiarato il pilota della Ferrari una volta sceso dalla sua SF1000. "Un'enorme sorpresa, ma positiva. Abbiamo fatto tutto alla perfezione per concludere al secondo posto e anche un po' di fortuna, certo. L'incidente di lewis e altri contatti qua e là. E' stata una gara molto movimentata, ma l'obiettivo era proprio questo: cogliere tutte le opportunità anche se il passo per concludere in questa posizione non lo avevamo".
Leclerc, però, ha già capito cosa comporta essere uomo squadra e pilota che ha la pretesa di lottare per il titolo. Non a caso ha subito sottolineato come lui e il team dovranno mantenere i piedi ben saldi a terra perché le Mercedes sono troppo lontane nelle prestazioni rispetto alle Rosse.
"Sono assolutamente soddisfatto per questo risultato, ma abbiamo ancora molto da fare. Siamo troppo lontani, non siamo dove vogliamo, ma tutto è possibile. Dobbiamo rimanere forti a livello mentale come team e lavorare assieme. penso che torneremo dove vogliamo essere, ma ci vorrà un po' di tempo".
Charles ha poi parlato della sua seconda parte di gara, dove, di fatto, ha costruito il suo secondo posto con due grandi sorpassi.
"Volevo essere aggressivo perché dalla curva 1 sino alla curva 3 faticavo. Sapevo che non avrei avuto tante opportunità su questa pista, ma sapevo anche che se ci fosse stato un errore da parte di qualcuno allora avrei potuto approfittarne. Lando a un certo punto ha rallentato lottando con Perez e ne ho approfittato. In un altro momento sono riuscito ad avere la meglio anche su Perez. E' stata una gara dura, ma mi sono divertito".
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