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Leclerc: "Perché nelle Libere 2 siamo andati male?"

Leclerc ha affermato di non essere contento del feeling avuto con la SF21 nel corso delle Libere 2 a Spa-Francorchamps. La Ferrari dovrà capire cosa sia andato storto tra le due sessioni odierne.

Charles Leclerc, Ferrari SF21

Foto di: Charles Coates / Motorsport Images

Il secondo turno di prove libere del Gran Premio del Belgio di Formula 1 sono state per Charles Leclerc e la Ferrari una sessione a dir poco complicata. 18esimo tempo per il monegasco, autore di un errore a 15 minuti dalla fine della sessione che ha innescato la prima delle due bandiere rosse del pomeriggio e lo ha costretto a saltare per intero la simulazione gara.

Insomma, un pomeriggio poco proficuo. Per certi versi inatteso dopo una sessione mattutina in cui Leclerc aveva trovato un ottimo feeling con la sua SF21. A rendere tutto più complesso, al di là del 18esimo tempo che poco racconta e promette in vista del prosieguo del fine settimana, è arrivato l'errore che lo ha portato a sbattere in uscita dalla chicane dopo il rettilineo del Kemmel.

La Rossa numero 16 ha mostrato di avere sottosterzo e, per questo motivo, Leclerc ha cercato di correggere la traiettoria sterzando con un angolo importante verso sinistra. A quel punto, piede sul gas premuto, il posteriore della Ferrari ha spinto Charles a perdere il controllo della monoposto, finendo a muro e rompendo ala anteriore e sospensione anteriore sinistra.

Nulla di irreparabile. Solo più lavoro per tutti i meccanici della Ferrari, che nel corso della serata rimetteranno in sesto la Rossa di Leclerc. Certo, però, non l'avvio di weekend che si aspettavano gli uomini del Cavallino Rampante.

"E' stato un giorno molto complicato, ma credo lo sia stato per tutti a causa delle condizioni della pista. Ma, sì, abbiamo una notte per lavorare sulla monoposto e per tornare più forti domani. ovviamente avrei preferito non finire la giornata contro il muro oggi, ma fa parte delle prove libere, cercherò di non rifare lo stesso errore nel corso del weekend".

Leclerc ha sottolineato come, tra le Libere 1 e le Libere 2, il suo feeling con la monoposto sia cambiato in maniera sensibile pur non avendo apportato grosse modifiche nel corso delle due sessioni. Ora lui e gli ingegneri di Maranello dovranno studiare bene i dati per presentarsi domani, alle Libere 3, con una SF21 più performante, a prescindere dalle condizioni meteorologiche presenti (si parla di pioggia all'80% per tutta la giornata).

"Nelle Libere 1 mi sono sentito a mio agio. Nelle Libere 2, invece, no. Dunque dobbiamo capire, perché non abbiamo cambiato molto nella monoposto. Dunque dobbiamo capire cosa sia successo e speriamo di fare un lavoro sufficiente per migliorare in vista domani. Sono fiducioso, penso che riusciremo a farlo, e capire cosa sia andato storto nelle Libere 2 per poi fare meglio domani".

"Le condizioni oggi sono state difficili e credo che saranno le stesse per il resto del fine settimana. Dobbiamo solo cercare di adattare noi stessi alla situazione prima che potremo, per cercare di avere un assetto buono sia sull'asciutto che sul bagnato. Una volta che saremo riusciti a farlo, saremo pronti per fare un buon fine settimana", ha concluso Leclerc.

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