Leclerc: "Mangiamo le gomme e non sappiamo perché"
Dopo aver ottenuto la pole a Monaco e Baku, Charles Leclerc è stato autore di una gara incolore conclusa in quindicesima posizione a causa di un degrado eccessivo delle coperture di difficile spiegazione.
Foto di: Zak Mauger / Motorsport Images
Che il tracciato del Paul Ricard avrebbe rappresentato una sfida complicata per la Ferrari era cosa nota, ma andare via dalla Francia senza nemmeno un punto è un risultato che nemmeno il più pessimista si sarebbe mai immaginato.
Carlos Sainz e Charles Leclerc hanno disputato un gran premio di sofferenza, ed hanno concluso l’appuntamento del Le Castellet rispettivamente in undicesima e quindicesima posizione.
Soprattutto il monegasco oggi è apparso irriconoscibile. Già ad inizio weekend Charles non era mai stato allo stesso livello di performance del compagno di team, ma la fatica vista oggi in gara ha fatto tornare alla memoria i fantasmi del 2020.
Charles ha subito accusato un elevato degrado delle Pirelli medie, ed è stato il primo pilota ad aprire il walzer dei pit stop passando subito alla gomme hard. Anche con le mescole più dure, però, Leclerc non è riuscito ad essere incisivo ed il team ha così cercato di mettere una pezza diversificando la strategia con Sainz chiamando Charles al pit per una seconda sosta.
Nonostante le gomme medie usate, la situazione non è cambiata e Leclerc ha completato la gara fuori dalla zona punti subendo anche l’onta del doppiaggio.
“Oggi è stata una gara molto difficile. Adesso tocca a noi analizzare capire perché abbiamo faticato così tanto. Sia Carlos che io abbiamo fatto moltissima fatica”.
Leclerc ha spiegato come il problema maggiore, oggi, sia stato l’elevato consumo gomme. Se ieri, in qualifica, era stato il sottosterzo a frenare il monegasco, in gara si sono rivisti quei problemi di usura eccessiva già manifestati in occasione della tre giorni di test in Bahrain.
“Abbiamo provato una strategia differente montando le medie cercando così di fare qualcosa di diverso, ma anche lavorando sui manettini e cambiando le impostazioni non sono riuscito a risolvere i problemi. Abbiamo consumato le gomme troppo velocemente”.
Riusciranno i tecnici della Scuderia a far tornare a brillare la SF21 come nelle ultime due uscite di Monaco e Baku? Leclerc si è mostrato pessimista a riguardo.
“Nel breve periodo questo problema di consumo gomme non credo sarà risolvibile. E’ un nostro handicap che si è amplificato al Paul Ricard, ma abbiamo fatto davvero tanta fatica”.
Charles spera che a Maranello riescano a comprendere il perché di questo consumo eccessivo. Trovare la chiave per risolvere questo deficit sarà fondamentale anche in ottica 2022.
“Servirà del tempo, ma dobbiamo capire cosa ci sta rallentando per partire bene la prossima stagione”.
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