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Leclerc: "L'incidente? Stavo cercando il limite, ma ci sta"

Il monegasco è stato protagonista di un contatto contro le barriere in curva 15 concluso con la semplice perdita dell'ala anteriore mentre stava spingendo nella simulazione di qualifica. Un errore che non ha pesato nel suo venerdì.

Charles Leclerc, Ferrari SF21

Charles Leclerc, Ferrari SF21

Zak Mauger / Motorsport Images

La sorpresa della prima giornata di Libere di Baku è stata senza dubbio la Ferrari. Su un tracciato che, almeno stando alle previsioni, sarebbe dovuto essere ostile alle SF21, Carlos Sainz e Charles Leclerc sono riusciti a brillare sia nel primo che nel secondo turno.

Lo spagnolo ha chiuso le FP1 con il terzo tempo, alle spalle di Verstappen e Leclerc, con il crono di 1’43’’521 per poi confermarsi nelle FP2 piazzandosi però davanti al suo compagno di team con un vantaggio di quasi 2 decimi.

Per Leclerc, invece, il venerdì di Baku è stato caratterizzato da un contatto con le barriere in curva 15 che, fortunatamente non gli ha impedito di proseguire il lavoro programmato.

Charles è arrivato lungo in frenata e dopo aver bloccato l’anteriore della sua Ferrari ha perso direzionalità andando ad impattare con il muso contro le protezioni.

L’unico problema riscontrato sulla sua monoposto è stata la perdita dell’ala anteriore prontamente sostituita dopo una rapida sosta ai box. Ovviamente il crash di oggi ha riportato alla memoria quanto visto due settimane fa a Monaco, ma Charles è sembrato piuttosto sereno nonostante l’errore.

“Mi sono sentito a mio agio con la vettura, soprattutto in frenata. Forse sono stato troppo a mio agio ed ho spinto troppo in curva 15, ma le Libere servono anche a questo”.

Il botto contro le barriere ha impedito a Leclerc di migliorare il proprio crono di riferimento. Charles, infatti, aveva fatto segnare un T1 da record, ma ha poi gettato al vento ogni possibilità di scalare la classifica dei tempi.

“Ho cercato di frenare al limite, stavo facendo un buon giro. Vedremo domani”.

Al termine di questo venerdì caratterizzato dalla anomala assenza delle Mercedes dalle posizioni che contano la Ferrari è stata la seconda forza in pista. Sembra però prematuro dare per spacciate le frecce nere dopo una sola giornata nonostante le difficoltà di grip ammesse da Hamilton e Bottas.

Leclerc non vuole farsi illusioni, ma ha spronato il team a non mollare e continuare a lavorare sodo per progredire anche domani quando la classifica dei tempi conterà davvero.

“Sicuramente è andata meglio del previsto, ma siamo soltanto alla fine della prima giornata di prove libere. Il passo sembra promettente, ma dovremo lavorare questa notte per essere competitivi anche domani”.

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