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Leclerc: "La SF21 va forte, devo lavorare su me stesso"

Il monegasco ha faticato nel corso dei 24 giri della Sprint Qualifying ed ha chiuso in settima posizione dopo essere stato scavalcato sia da uno scatenato Hamilton che da Lando Norris.

Charles Leclerc, Ferrari SF21

Charles Leclerc, Ferrari SF21

Jerry Andre / Motorsport Images

È una Ferrari dai due volti quella vista nella Sprint Qualifying del Brasile. Da un lato c’è la splendida prestazione messa in mostra da Carlos Sainz che grazie ad una difesa magistrale su Perez è riuscito a conquistare un inaspettato terzo posto, dall’altro c’è la delusione di Charles Leclerc.

Il monegasco, scattato dalla sesta casella dopo l’arretramento di Lewis Hamilton in fondo allo schieramento, non è riuscito mai ad essere incisivo nei 24 giri di gara nonostante la scelta di montare la mescola media ed alla fine ha concluso in settima piazza dopo aver subito il sorpasso da parte di Hamilton e Norris.

A fine gara la delusione è apparsa sul volto di Charles. Il pilota della Ferrari, intervenuto ai microfoni di Sky Sport F1 HD, ha affermato di non aver capito perché non sia mai riuscito ad entrare in sintonia con la sua vettura e con le Pirelli medie.

“Per la partenza sicuramente sarebbe stato meglio avere le soft, ma in gara ci aspettavamo che la media avrebbe dato un vantaggio ed invece ho fatto fatica sin dall’inizio”.

Charles Leclerc, Ferrari SF21, e Lando Norris, McLaren MCL35M

Charles Leclerc, Ferrari SF21, e Lando Norris, McLaren MCL35M

Photo by: Zak Mauger / Motorsport Images

La delusione per Leclerc è notevole, specie alla luce della splendida gara condotta da Carlos Sainz. La Ferrari ha deciso di differenziare le strategie tra i suoi due piloti e sulla carta ci si attendeva che sarebbe stato lo spagnolo a crollare dopo pochi giri data la mescola soft.

In realtà Sainz è stato un mastino sia nell’attaccare all’inizio sia nel difendersi da metà gara in poi nonostante le Pirelli soft fossero alla frutta, mentre Leclerc non è mai riuscito ad incidere.

“Devo lavorare e capire perché ho fatto molta più fatica di Carlos. Lui ha fatto davvero una bella gara. Devo lavorare su me stesso perché la vettura va forte. Oggi mi sono fatto superare e devo lavorare per domani”.

Quanto visto oggi si ripeterà anche domani? I team, complice il format della Sprint Qualifying, avranno la libertà di scegliere il tipo di mescola con il quale partire e questo sarà un fattore fondamentale nel pianificare la strategia di gara.

Leclerc dovrà affrontare una notte di studio con i suoi ingegneri sia per capire quale sia la scelta più intelligente, sia per comprendere cosa non abbia funzionato oggi. Per Charles, come già affermato ieri al termine delle qualifiche, l’obiettivo è sempre quello di concludere il Gran Premio del Brasile davanti alle McLaren.

“Tutto è possibile. Domani la scelta della gomma in partenza sarà un fattore da considerare con attenzione. Punteremo a superare daccapo la McLaren e finire davanti a loro con entrambe le vetture”.

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