Leclerc controtendenza: "Mi fido della FIA"
Se i veterani come Hamilton e Raikkonen sono stati critici riguardo alla decisione della F1 di andare in Australia nonostante il Coronavirus, il ferrarista si fida delle istituzioni e spera di regalare una gioia ai tifosi italiani.

“La voglia di scendere in pista domani a Melbourne è inversamente proporzionale al numero di Gran Premi disputati”. Analisi di un addetto ai lavori che di Mondiali ne ha visti parecchi, ed in effetti la casistica gioca a suo favore.
La posizione forte presa da Hamilton e Raikkonen (comunque regolarmente presenti in Australia) diventa meno forte quando sono i piloti più giovani, tra cui Charles Leclerc. Il monegasco trasuda voglia di scendere in pista, come è naturale che sia.
“Non è una vigilia come tutte le altre – ha spiegato Leclerc - ovviamente abbiamo preso tutte le precauzioni cercando di controllare le situazioni possibili, anche se sappiamo che non si può avere una certezza assoluta in questo contesto. Personalmente mi fido della FIA, hanno molte più informazioni di me sulla situazione che stiamo vivendo, così come del governo australiano che ha la responsabilità dell’organizzazione di questo Gran Premio. Mi fido di loro, e spero che vada tutto bene. Certo, non c’è la solita adrenalina che si vive alla vigilia del primo weekend dell’anno, vediamo tutti qui nel paddock che l’atmosfera è diversa”.
“Pensando alla situazione in Italia – ha proseguito Charles – sappiamo che molte persone sono costrette a restare nelle proprie case, e credo che in tanti guarderanno il Gran Premio seguendo come sempre la Ferrari. Siamo tutti davvero motivati a fare del nostro meglio per regalare agli appassionati un po' di gioia sportiva”.
Sul fronte puramente sportivo, Leclerc non ha fatto proclami ma non sono arrivati neanche messaggi rinunciatari: “Lo scorso anno abbiamo vissuto un weekend molto difficile su questa pista, ma abbiamo capito anche i motivi che hanno determinato quella situazione, quindi sono informazioni che saranno utili in questo fine settimana. La speranza è di far meglio, vedremo a partire da domani come inizierà il weekend”.
Fiducia totale nel team è la linea di Leclerc quando si passa all’argomento spinoso della vicenda legata al caso Ferrari-FIA, dopo la richiesta di sette team che vorrebbero rendere pubblici i risultati dell’accordo. “Posso capire in parte la loro richiesta – ha commentato Leclerc – perché alla fine dovrebbero anche fidarsi del lavoro svolto dalla FIA. Credo che sia perfettamente comprensibile il motivo per cui non vogliano mantenere riservati i risultati di questa vicenda, poiché rendendo tutto pubblico sarebbe diffuso tutto il lavoro svolto da una squadra, in questo caso la nostra”.
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