Leclerc: "Bene sui long run, in difficoltà sul giro secco"
Il monegasco della Ferrari ha chiuso le FP2 con il tredicesimo tempo ed ha affermato di aver trovato un SF21 competitiva con il carico di benzina ma in crisi quando si è trattato di cercare il tempo sul giro secco.
Charles Leclerc, Ferrari SF21
Charles Coates / Motorsport Images
Dopo la pessima figura rimediata al Paul Ricard domenica scorsa, la Ferrari è chiamata al riscatto in Stiria per cercare, quanto meno, di tornare a lottare stabilmente con la McLaren nel ruolo di terza forza.
Charles Leclerc e Carlos Sainz hanno iniziato il weekend austriaco concentrandosi prevalentemente sul passo gara, così da comprendere al meglio il degrado delle gomme ed evitare il ripetersi dei problemi emersi in Francia.
Per questa ragione le SF21 del monegasco e dello spagnolo non hanno brillato nella classifica dei tempi né al mattino né al pomeriggio.
Leclerc ha chiuso le FP1 con il decimo tempo in 1'06’’629, un gap dalla vetta di sette decimi ed un totale di 36 giri percorsi, mentre al pomeriggio, dopo aver completato 39 tornate, è riuscito ad abbassare il riferimento mattutino di 4 decimi chiudendo però in tredicesima piazza con il crono di 1’06’’270.
Il team di Maranello ha preferito sfruttare questa giornata del venerdì per concentrarsi sul degrado gomme, ed il risultato nel passo gara è stato confortante anche se, va detto, le temperature riscontrate oggi al Red Bull Ring sono state clementi con auto e piloti ed hanno certamente influito sul comportamento degli pneumatici.
Leclerc, a fine sessione, ha confermato l’impressione di una Ferrari in forma sui long run, ma ha sottolineato come le maggiori difficoltà siano arrivate nella simulazione di qualifica.
“Abbiamo faticato un po' sul giro secco oggi, mentre con tanto carburante siamo sembrati piuttosto competitivi rispetto agli altri”.
Ciò che ha lasciato perplesso il monegasco è stata proprio la difficoltà di riuscire a trovare il giusto feeling con la vettura sul giro secco. Leclerc ha affermato come sin da inizio anno la SF21 abbia da subito brillato nel tentativo singolo per poi perdersi nella simulazione gara.
“Ora dobbiamo lavorare per migliorare in qualifica. Solitamente è stato il contrario sin da inizio stagione”.
“Stiamo lavorando piuttosto bene e speriamo di mettere insieme tutto domani per essere pronti per la qualifica”.
Il rischio che il lavoro svolto oggi possa essere stato vano, però, è alto. Il meteo, infatti, non promette nulla di buono e subito dopo la conclusione delle Libere la pioggia è caduta copiosa sul tracciato di Spielberg. Se le previsioni dovessero essere confermate anche domani e domenica sarà fondamentale riuscire a trovare il set up ideale per sfruttare al meglio le Pirelli da bagnato.
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