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Le migliori gare del 2021: a Monza Max prende il volo... su Lewis

Dopo il crash di Silverstone la tensione tra il pilota della Red Bull e quello della Mercedes raggiunge nuove vette a Monza quando Verstappen decolla sulla vettura di Hamilton dopo aver provato a resistere all'esterno della prima variante.

L'incidente tra Max Verstappen, Red Bull Racing RB16B, e Lewis Hamilton, Mercedes W12

Foto di: Jerry Andre / Motorsport Images

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Quanto può costare un pit stop lento? Per avere risposta chiedere ai meccanici della Red Bull. Sì, avete letto bene, i meccanici della Red Bull. Il gruppo di lavoro più veloce di tutta la pit lane, in grado di effettuare un cambio gomme in poco più di 2 secondi, ha clamorosamente sbagliato nel corso del GP di Monza scatenando un incredibile effetto domino.

La seconda gara italiana in calendario è anche il secondo appuntamento dove i vertici della Formula 1 decidono di sperimentare la Sprint Qualifying con risultati per nulla entusiasmanti in termini di spettacolo.

A vincere al sabato è Valtteri Bottas, ma la pole per la gara vera della domenica va a Max Verstappen causa sostituzione della power unit Mercedes sulla monoposto del finlandese. Hamilton, invece, chiude in una anonima quinta posizione complice una partenza da dimenticare dalla seconda piazza.

Lo stesso avvio incerto viene poi replicato da Max Verstappen la domenica. L’olandese vanifica al via la pole ereditata da Bottas e si fa immediatamente sopravanzare da un Daniel Ricciardo in stato di grazia.

Daniel Ricciardo, McLaren MCL35M, Max Verstappen, Red Bull Racing RB16B, Lando Norris, McLaren MCL35M, Lewis Hamilton, Mercedes W12, Charles Leclerc, Ferrari SF21

Daniel Ricciardo, McLaren MCL35M, Max Verstappen, Red Bull Racing RB16B, Lando Norris, McLaren MCL35M, Lewis Hamilton, Mercedes W12, Charles Leclerc, Ferrari SF21

Photo by: Andy Hone / Motorsport Images

Alla Roggia c’è già un primo momento di tensione tra Max e Lewis. Hamilton, dopo aver scavalcato Norris, si mette in scia alla Red Bull numero 33 per poi affiancarla all’esterno in staccata. Verstappen non ci sta e ritarda ulteriormente la frenata portando largo Lewis e costringendolo ad un taglio di traiettoria che ricorda quanto visto ad Imola ad inizio anno.

Il sette volte iridato deve così mettersi daccapo alle spalle della McLaren di Norris, mentre Max prosegue la sua caccia alla MCL35M di Ricciardo.

Il momento in cui le sorti della gara prendono una piega inaspettata avviene al giro 24. Il muretto Red Bull chiama al pit Verstappen per il cambio gomme, ma qualcosa va storto. I meccanici riscontrano dei problemi nell’avvitare correttamente l’anteriore destra e la sosta si rivela lenta. 11,1 secondi. Un’eternità.

Max Verstappen, Red Bull Racing RB16B, ai box

Max Verstappen, Red Bull Racing RB16B, ai box

Photo by: Glenn Dunbar / Motorsport Images

Hamilton, nel frattempo, riesce a superare Norris con una gran manovra alla Roggia e due tornate dopo entra ai box per abbandonare le Pirelli hard in favore delle medie. Anche in questo caso, però, i meccanici della Mercedes non sono impeccabili e, complice un problema alla posteriore destra, lo stop dura 4,2 secondi.

Hamilton esce dalla pit lane proprio quando Verstappen arriva sul rettilineo principale. L’olandese è come un toro che vede sventolare rosso e capisce che non può lasciare scappare il suo rivale per il titolo.

Max sfrutta la scia fornita da Norris ed arriva alla staccata della prima variante completamente affiancato ad Hamilton, ma in quel momento compie una manovra che lascia interdetti.

Chi ha visto qualche gara a Monza, anche delle categorie propedeutiche, sa che due vetture difficilmente riescono a percorrere affiancate la prima chicane. Solitamente il pilota all’esterno è costretto a tagliare la variante passando sui dissuasori. Max, però, opta per una manovra insolita.

Verstappen affianca Hamilton e decide di tenere la vettura sull’asfalto provando a percorrere la chicane fianco a fianco con il pilota della Mercedes. Il risultato è catastrofico.

Max colpisce un dissuasore interno, perde il controllo dell’anteriore della sua monoposto ed urta la Mercedes di Lewis. La Red Bull decolla sulla W12 per poi colpire con il retrotreno il roll bar e l’halo della vettura di Hamilton che svolgono un lavoro egregio nel proteggere il capo il sette volte iridato.

Max Verstappen, Red Bull Racing RB16B, e Lewis Hamilton, Mercedes W12

Max Verstappen, Red Bull Racing RB16B, e Lewis Hamilton, Mercedes W12

Photo by: Andy Hone / Motorsport Images

La RB16B resta pianta col muso nella ghiaia ed il resto della vettura adagiato sulla Mercedes. Verstappen esce dall’abitacolo e torna ai box senza degnare di uno sguardo l’inglese, mentre Hamilton impiegherà qualche secondo di più prima di abbandonare la sua monoposto e capire che il secondo contatto ravvicinato dopo Silverstone costerà uno zero in classifica anche a lui.

Ovviamente le polemiche non tardano ad arrivare.

Lewis spara a zero su Max: “Gli avevo lasciato lo spazio all’esterno quando sono arrivato alla staccata della prima variante ed ha perso il controllo per poi finirmi sulla testa. Ha fatto una manovra opportunistica. Era consapevole che ci saremmo scontrati ed ha continuato a spingere”.

Verstappen risponde per le rime al pilota della Mercedes: “Mi ha spinto a sinistra già in frenata. Sono andato all’esterno, ho sterzato, ma lui ha continuato a spingermi. Ad un certo punto non avevo più margine per fare la curva. Lewis mi ha spinto contro il cordolo rialzato ed in quel momento ci siamo toccati. È un peccato, ma serve la collaborazione di entrambi per affrontare quella curva. Da parte mia penso di aver fatto tutto in modo corretto”.

La direzione gara sarà chiamata ad intervenire e deciderà di punire Verstappen con l’arretramento di 3 posizioni in griglia da scontare nell’appuntamento successivo di Sochi.

A Monza il duello mondiale vive uno dei momenti più intensi di tutta la stagione ed a fine gara qualcuno ricorda le parole pronunciate alla vigilia da Fernando Alonso: "Quello tra Max e Lewis a Silverstone non sarà l’unico scontro in pista tra i due in questa stagione”.

L'incidente tra Lewis Hamilton, Mercedes W12 e Max Verstappen, Red Bull Racing RB16B

L'incidente tra Lewis Hamilton, Mercedes W12 e Max Verstappen, Red Bull Racing RB16B

Photo by: Jerry Andre / Motorsport Images

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