Lauda: "Vettel deve ritirarsi in un GP, altrimenti addio titolo"
Il vertice del team Mercedes ha ammesso di temere il grande stato di forma della Ferrari, soprattutto dopo il fine settimana di Monaco in cui le Rosse hanno colto una grande doppietta.
Foto di: Charles Coates / Motorsport Images
A qualche giorno dalla strepitosa doppietta Ferrari sul tracciato cittadino di Monte-Carlo, il team Mercedes si sta leccando le ferite dopo uno dei suoi fine settimana più complessi della storia recente.
Né Bottas, quarto al traguardo, né Hamilton sono riusciti a raggiungere il podio, battuti non solo dalle Rosse ma anche da un'ottima strategia Red Bull che ha permesso a Daniel Ricciardo di chiudere terzo.
A preoccupare i vertici del team di Brackley non sono tanto i due piloti Red Bull, quanto l'estrema competitività mostrata dalle Ferrari nei primi 6 appuntamenti della stagione, in cui è risucita a cogliere ben 3 successi.
Tutte e 3 le vittorie della Ferrari sono state ottenute da Sebastian Vettel, vero e proprio mattatore di questo inizio di stagione. In Mercedes iniziano a temere molto seriamente lo stato di forma del 4 volte iridato e della Rossa. A prova di ciò sono arrivate le parole di Niki Lauda, che vede Vettel già favorito per il titolo se non collezionerà almeno un ritiro entro la fine della stagione.
"Dobbiamo cercare di trovare una soluzione per trovare la finestra giusta di utilizzo delle gomme", ha affermato Lauda al Kronen Zeltung. "Inoltre abbiamo ben chiara un'altra cosa: Vettel si deve ritirare almeno una volta, altrimenti la lotta al titolo è finita".
"La Ferrari sta attraversando un ottimo momento, se continueranno a rimanere in questo stato allora il gap nei confronti degli altri diverrà ancora più grande e allarmante".
Dopo il settimo posto di Monaco, Hamilton è chiamato a rimontare su Vettel il quale può già contare su un vantaggio di un Gran Premio avendo 25 punti in più del pilota britannico della Mercedes. Lewis, però, non dovrà più commettere errori o avere situazioni come quella di sabato pomeriggio, quando è stato escluso dalla Q3 a causa di una bandiera gialla che lo ha fermato nel suo giro migliore.
"Se Hamilton vorrà diventare ancora campione del mondo non dovrà più avere fine settimana simili a quello di Monte-Carlo. Ora le Ferrari sono molto veloci. Non possiamo combattere in pista, per cui l'unica cosa da fare è cercare di sistemare i problemi che abbiamo sulla monoposto e sperare che non si ripresentino".
"Non siamo andati a Monte-Carlo impreparati. E' solo che le cose non sono andate bene e le monoposto erano in posizione ben differente da quelle ottenute sino a quel momento".
Informazioni aggiuntive di Stefan Ehlen
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