L'Arabia Saudita sogna la F1 nel 2023 con il circuito di Qiddiya
Il nuovo circuito di Qiddiya, in Arabia Saudita, sarà pronto per ospitare la Formula 1 nel 2023, stando a quanto hanno confermati oggi i vertici dell'impianto.
Il circuito, che si trova a poco più di 40 km da Riyadh, fa parte di un nuovo complesso commerciale e di intrattenimento che è in construzione sullo sfondo di una spettacolare catena montuosa.
Il layout è stato progettato insieme all'ex pilota di Formula 1 Alex Wurz, secondo gli standard FIA di Grado 1, richiesti per organizzare una gara di Formula 1, con l'obiettivo di riuscire ad ospitare proprio un GP se i colloqui dell'Arabia Saudita con i vertici del Circus dovessero aver successo.
Mike Reininger, CEO della Qiddiya Investment Company, che si sta occupando del progetto, ha dichiarato a Motorsport.com che l'obiettivo è quello di attrarre tutte le categorie di punta del motorsport.
"Stiamo costruendo un impianto che possa ospitare MotoGP, WEC, eventi di campionato nazionali e regionali, arrivando fino alla F1" ha detto.
"Stiamo realizzando delle strutture che possano ospitare i più importanti eventi sportivi, di tutte le categorie. Il Grado 1 di omologazione è sinonimo di F1, quindi speriamo che possa avvenire per noi".
Quando gli è stato domandato entro quanto tempo ritiene che possa essere ospitata una gara di Formula 1, ha dichiarato: "Il nostro progetto a Qiddiya è in linea con un'offerta molto importante che dovrebbe essere pronta per l'inizio del 2023".
Resta inteso che il CEO della F1, Chase Carey, ed il capo commerciale, Sean Bratches, hanno visitato lo scorso anno l'Arabia Saudita, intavolando i primi colloqui con la famiglia reale per discutere di un futuro sbarco della F1.
Il tracciato di Qiddiya promette di offrire a tifosi e piloti un'esperienza unica, grazie al bellissimo scenario rappresentato dalle montagne, al quale si somma il fatto che girerà intorno ad un parco divertimenti.
Inoltre, la location è stata la sede dell'arrivo della prima edizione saudita della Dakar, che si è conclusa proprio oggi.
Reininger ha aggiunto: "Sullo sfondo c'è questa montagna con un profilo a picco di 200 metri, quindi si tratta di un circuito che ha due zone differenti".
"Una zona è all'interno di uno stadio in cui si potrà vedere quasi tutta la pista. Poi c'è un'altra parte, che è quella che chiamiamo della città".
"Quando il circuito uscirà dallo stadio, si integrerà invece con questa capitale del divertimento che stiamo costruendo. Quindi passerà tra hotel, negozi, ristoranti e le montagne russe si integreranno nel circuito".
Tra i presenti a questa sorta di inaugurazione c'era anche Wurz, accompagnato anche da altri piloti come Damon Hill, David Coulthard, Nico Hulkenberg e Romain Grosjean, che hanno avuto modo di valutare il layout per la prima volta.
Parlando del progetto, Wurz ha dichiarato: "E' un privilegio partecipare a questo progetto a Qiddiya. Ci offre incredibili opportunità, come quella di creare una vera e propria arena per i piloti, il pubblico e gli spettatori a casa".
"Il disegno offre incredibili cambi di altitudine, sfruttando lo straordinario paesaggio naturale. Allo stesso modo, è una sfida anche per i piloti e gli ingegneri. In base alle nostre sessioni di simulazione, posso assicurare che sarà un'esperienza elettrizzante, sia dentro che fuori dalla pista. Qiddiya ha tutto ciò che serve per diventare la capitale del motorsport".
Lo sviluppo del progezzo di Qiddiya include la realizzazione delle montagne russe più alte e veloci del mondo, che dovrebbero sfiorare la velocità di 250 km/h.
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