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La sorpresa: Button ha annunciato il ritiro (da pilota titolare)

Button ha raggiunto un accordo con la McLaren per restare nel team di Dennis come ambasciatore per due anni che potrà essere impiegato in pista ogni volta che ce ne sarà il bisogno. E ha un'opzione per tornare nel 2018 se lo vorrà!

Jenson Button, McLaren in the FIA Press Conference

Foto di: Alessio Morgese

Jenson Button, McLaren
Jenson Button, McLaren in the FIA Press Conference
Jenson Button, McLaren MP4-31 con il dispositivo Halo
I membri del team spingono Jenson Button, McLaren nel box
Jenson Button, McLaren nell'abitacolo
Jenson Button, McLaren Honda
Jenson Button, McLaren-Honda MP4-31

Oltre che per gli attesi verdetti sportivi, il weekend di Monza 2016 sarà ricordato come quello degli addii. Dopo l’ufficializzazione dello stop di Felipe Massa dello scorso giovedì, oggi Jenson Button ha confermato che a fine stagione terminerà la sua carriera nelle vesti di pilota titolare.

Il campione del Mondo 2009 ha rivelato che resterà legato alla McLaren per altre due stagioni, ma nelle vesti di ambasciatore in casco e tuta. Oltre che nelle consuete pubbliche relazioni, Button sarà a disposizione anche in un ruolo di tester, sia al simulatore, che (in caso di necessità) in pista. Ma non è tutto, perché il contratto firmato da Button con la McLaren, lascia una piccola possibilità legata ad un suo ritorno in pista nel 2018. Se le due parti, ovviamene, lo vorranno. Possibilità molto remota, ma… mai dire mai.

Button ha rivelato che la decisione di fermarsi è maturata durante la pausa estiva dello scorso mese di agosto.
“Ho avuto la possibilità di trascorrere diverse settimane con amici e famiglia – ha commentato Jenson – e ho capito che ci sono molte cose che non ho fatto negli ultimi 17 anni. Ho vissuto e respirato la Formula 1 da quando ero diciannovenne, e ora ho 36 anni".

"Si va ai Gran Premi durante ventuno fine settimana, e il tempo restante è recupero o preparazione per la gara successiva. Sono così arrivato a una decisione, e a Spa ho avviato le trattative con Ron. Il prossimo anno sarò un ambasciatore McLaren, e cercherò di dare il mio contributo al team in ogni ruolo che mi sarà richiesto”.

“Ma in generale – ha detto col sorriso Button - mi alzerò quando voglio, farò quello che voglio, e lo farò per un sacco di giorni all’anno. Passerò più tempo con i miei amici, e soprattutto la mia famiglia, che non ho visto come avrei voluto per 17 anni! E devo dire che questo aspetto mi entusiasma. Sono anche un fan accanito di triathlon, e mi ci dedicherò di più".

"Ci sono molte cose che non ho potuto fare a causa del calendario dei GP, e come tutti sappiamo, essere piloti di Formula 1 non è solo guidare una monoposto, ma vivere la Formula 1. E adesso ho bisogno di una pausa. Poi, nel 2018, la McLaren ha un’opzione che lascia aperta anche la possibilità di tornare in pista a tempo pieno, ma vedremo... Ho comunque una possibilità di correre il prossimo anno, ma al momento onestamente non ci sto pensando”

L’annuncio del ritiro da un ruolo attivo di Jenson nelle vesti di pilota titolare, ha ufficializzato di fatto la promozione di Stoffel Vandoorne, che dopo una stagione da terzo pilota e l’ottimo esordio nel Gran Premio del Bahrain, disputerà a tempo pieno il prossimo Mondiale.

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