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La Pirelli ha già ricevuto dalle squadre i modelli delle monoposto 2017!

Per la definzione delle gomme larghe 2017 la FIA ha instaurato un'inedita collaborazione fra i team e la Pirelli: le squadre hanno dato in maniera anonima le simulazioni delle proprie vetture alla Casa milanese, mentre il fornitore unico ha girato ai team il modello matematico delle gomme.

2017 Pirelli tyre detail

2017 Pirelli tyre detail

Pirelli

Pirelli rivela un modello di come possono apparire una macchina di F1 e gli pneumatici nel 2017
Toto Wolff, Azionista e Direttore Esecutivo Mercedes AMG F1 con Mario Isola,  Racing Manager Pirelli sulla griglia
Sebastian Vettel, Ferrari SF15-T
Sebastian Vettel, Ferrari SF15-T
Daniel Ricciardo, Red Bull Racing
Esteban Gutierrez, Haas F1 Team
Telemetria di Silverstone nella simulazione di Wintax by Magneti Marelli

Se tutta l'attenzione del pubblico è ovviamente polarizzata sul GP di Germania, è interessante notare come molti direttori tecnici o chief designer dei team abbiano saltato l'appuntamento del mondiale di Hockenheim che precede la sosta delle vacanze estive.

Gli uffici di progettazione delle squadre sono già impegnati da tempo sulle monoposto 2017, dal momento che il nuovo regolamento imporrà una serie di cambiamenti che sono degni di una vera e propria rivoluzione.

In questa fase di definizione dei progetti è interessante mettere insieme quante più informazioni sarà possibile per vincere una sfida che sarà molto impattante sulle prestazioni: rispetto alle vetture che stanno correndo oggi avremo monoposto che, almeno sulla carta, dovrebbero essere più veloci di tre secondi al giro (conseguendo quel limite di cinque secondi che era stato discusso quando i termini normativi erano stati definiti lo scorso anno).

Avremo monoposto più larghe e con una maggiore downforce che saranno dotate di gomme più larghe (il pneumatico slick anteriore crescerà in larghezza di 60 mm, passando da 245 a 305 millimetri, mentre quello posteriore sarà 80 millimetri più grande, passando da 325 a 405 millimetri).

In totale, quindi, le gomme 2017 saranno il 25% più ampie rispetto alla specifica attuale e con una previsione di aumento del carico aerodinamico che è stimabile nel 20% all'inizio del 2017 per crescere nel corso della stagione di un altro 5%. Si parla di carichi molto importanti, non comparabili con quelli ai quali sono sottoposti gli pneumatici oggi.

La FIA insieme alla Pirelli ha definito per la prima volta uno scambio di informazioni fra gli undici team e il fornitore unico di gomme. La Casa milanese ha rilasciato alle squadre un modello matematico delle gomme 2017, mentre le scuderie avevano inviato alla Federazione Internazionale i primi studi sulla simulazione della macchina del prossimo anno (con tanto di dati di carico aerodinamico) che poi sono stati girati in maniera anonima alla Pirelli.

Due mondi che in passato non si sono mai "parlati" nella fase di definizione di un nuovo progetto, per la prima volta collaborano fattivamente. In questi giorni, infatti, le squadre hanno aggiornato i loro studi con i dati del modello della gomma Pirelli e hanno inviato alla FIA una simulazione di come dovrebbe essere la loro vettura all'inizio del campionato e che aspettative di crescita ci sarà nel corso del campionato 2017.

In un ambiente molto competitivo dove non è mai possibile trovare la quadra anche sugli argomenti più futili che riguardano le norme, si è avviata una collaborazione molto importante che potrebbe dare i suoi frutti concreti il prossimo anno. Le squadre hanno chiesto pneumatici con un minore degrado e con una differenza prestazionale fra una mescola e l'altra che non superi il secondo.

Da domani la Pirelli inizierà i test con le gomme 2017: il primo a scendere in pista a Fiorano, come abbiamo già anticipato su Motorport.com, sarà Sebastian Vettel che monterà le gomme rain larghe su una Ferrari SF15-T opportunamente modificata per simulare l'aumento di carico previsto per il prossimo anno su un tracciato che sarà bagnato artificialmente.

Il giorno dopo toccherà a Esteban Gutierrez proseguire il lavoro del quattro volte campione del mondo, mentre il 3 agosto sarà Daniel Ricciardo a far debuttare le slick larghe al Mugello con la Red Bull RB11. Ogni squadra riceverà un report dettagliato sui test e le monoposto impegnate (verrà utilizzata anche la Mercedes W06 Hybrid) non potranno provare soluzioni finalizzate al 2017 per non trarre dei vantaggi.

Ferrari, Mercedes e Red Bull Racing faranno sette giorni di test per macchina, ai quali si aggiungerà la sessione di delibera che avverrà ad Abu Dhabi il 29 novembre. Tardi per dare modo ai team di notificare alla FIA la scelta delle gomme per il GP d'Australia che dovrebbe essere in calendario il 19 marzo, tanto più che la scelta andrà fatta al "buio" (per regolamento 14 settimane prima del GP) senza aver avuto alcuna possibilità di effettuare un test in pista con le monoposto nuove.

La logica ha portato a definire che sia la Pirelli a decidere la fornitura per tutte le squadre per le prime cinque gare (quelle relativa al primo stock di produzione): la proposta sottoscritta dalla FIa, dalla Pirelli e dalle squadre, ovviamente dovrà essere approvata dal Consiglio Mondiale F.1 per diventare operativa. Ma una volta tanto dovrebbe essere solo una formalità...

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