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La Mercedes soffre le supersoft: azzarderà le soft anche in Q3?

Le Frecce d'Argento si sono mostrate in grande spolvero con le gomme a banda gialla, ma patiscono le più morbide a disposizione a Barcellona. C'è quindi il timore di perdere una pole che sembra ampiamente alla portata.

Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1 W09

Foto di: Steven Tee / Motorsport Images

Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1 W09
Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1 W09
Valtteri Bottas, Mercedes AMG F1 W09
Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1
Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1 W09
Lewis Hamilton, Mercedes-AMG F1 W09
Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1 W09
Valtteri Bottas, Mercedes-AMG F1 W09
Valtteri Bottas, Mercedes-AMG F1 and wife Emilia Pikkarainen
Valtteri Bottas, Mercedes-AMG F1 W09
Valtteri Bottas, Mercedes-AMG F1 W09
Valtteri Bottas, Mercedes AMG F1
Valtteri Bottas, Mercedes AMG F1 W09

Barcellona sarà anche la pista più ‘battuta’ dai team di Formula 1, ma nella prima giornata di prove completata oggi a Barcellona non è sembrato proprio così. Tra FP1 e FP2 sono state 24 le uscite di pista, e praticamente tutti i piloti hanno lamentato problemi di guidabilità. Il circuito che ospita i test pre-campionato è diventato di colpo ostico come un cittadino inedito all’esordio nel Mondiale, e l’attività via-radio tra i piloti e i rispettivi ingegneri di pista è diventata frenetica.

Il primo imputato è stato il forte vento che ha condizionato la giornata a Montmelò, una variabile imprevista, che già a Baku aveva complicato il lavoro dei team e dei piloti. Molte delle uscite di pista sono imputabili a raffiche che hanno colpito le monoposto nelle fasi di frenata, soprattutto in alcuni punti della pista. Ma non è solo il vento ad aver causato problemi.

Il nuovo asfalto di Montmelò era già stato ‘assaggiato’ nei test invernali, ma nei due mesi trascorsi tra il termine delle prove pre-campionato ed il ritorno per il Gran Premio di Spagna, il circuito di Catalunya ha avuto un’attività intensa. Lo stato attuale è un manto che vede meno bitume nei punti di staccata delle curve 4, 7 e 14, proprio quelle in cui molte squadre hanno lamentato i maggiori problemi.

Un po' a sorpresa, a soffrire non poco è stato il team dominatore di giornata, ovvero la Mercedes. Prima Bottas e poi Hamilton hanno subito dettato legge, monopolizzando la posizione della classifica sia la mattina che al pomeriggio, ottenendo i migliori tempi con la mescola soft. I problemi maggiori sono arrivati quando sulle due W09 sono state montate le supersoft, perché gli attesi miglioramenti non sono arrivati.

Non è stata la sola Mercedes a lamentarsi della mescola più morbida portata a Barcellona dalla Pirelli, ma l’impressione è che il team campione del mondo abbia pagato dazio più degli avversari diretti a causa anche dell’aumento della temperatura di nove gradi tra la sessione del mattino e quella pomeridiana. "Non ho avuto davvero alcun guadagno di grip quando ho montato le supersoft – ha confermato Bottas – mi aspettavo più trazione rispetto alle soft ma non c’è stato. Sappiamo l’area in cui dobbiamo migliorare".

Visto il ritmo con le soft, Hamilton e Bottas domani non avranno alcun problema a passare il taglio della sessione Q2 con le gomme ‘gialle’, ma resta un’incognita legata alla supersoft, che sarà (tranne sorprese clamorose) la mescola per puntare alla pole. Nel paddock di Montmelò c’è già chi ipotizza una Q3 con in pista alcune monoposto con le soft (visto che nel pomeriggio anche Ricciardo, secondo tempo, ha utilizzato la gomma gialla) ma sarebbe una situazione inedita.

E qui sorgono i dubbi per la Mercedes: se, come dovrebbe essere, in Q3 saranno utilizzate le supersoft, ci saranno ancora problemi? Se dovesse concretizzarsi questo scenario non sarebbe una buona notizia per Hamilton e Bottas, perché il rischio sarebbe quello di perdere una prima fila che come potenziale sembra nelle loro mani.

"Abbiamo bisogno di trovare un po' di ritmo con le supersoft – ha confermato il responsabile Mercedes delle operazioni in pista Andrew Shovlin – sappiamo quanto siano importanti le qualifiche qui a Montmelò e con questa mescola la monoposto oggi non era perfetta. Lavoreremo in vista di domani su questo fronte, vogliamo complicare la vita a Ferrari e Red Bull".

 

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