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La Mercedes soffia anche nell'ala posteriore!

A Barcellona è apparso un misterioso condotto in carbonio che è stato oggetto di tante attenzioni

La Mercedes F1 W03 continua a riservare delle sorprese: la monoposto con cui Michael Schumacher e Nico Rosberg inseguiranno il primo successo della Stella a tre punte nel mondiale di Formula 1, quasi ogni giorno mostra qualcosa di nuovo che incuriosisce i tecnici delle altre squadre. PIU' SPIATA Non c'è dubbio che la freccia d'argento sia stata la vettura più spiata nei quattro giorni di test di Barcellona, facendo distogliere una volta tanto gli sguardi dalla Red Bull Racing RB8. La macchina di Bob Bell, infatti, merita attenzione ovunque la si guardi, alla faccia di chi l'ha battezzata una F.1 senza innovazioni! MINI DOPPIO DIFFUSORE Abbiamo già parlato dei mini doppio diffusore che ha fatto discutere nei giorni scorsi il paddock, adesso aggiungiamo anche un soffiaggio nell'ala posteriore inferiore. L'immagine che vi proponiamo è quanto mai eloquente: si nota come dallo sfogo d'aria calda che si apre alla fine del cofano motore si prolunghi una sorta di periscopio in carbonio che si infila proprio al centro del profilo dell'ala inferiore. W DUCT Si capisce chiaramente da dove arriva l'aria, ma ancora non si intuisce dove possa andare a finire... La Mercedes F1 W03 adotta nell'anteriore quel sistema che è stato soprannominato W-Duct, vale a dire che in funzione dell'angolo di imbardata della vettura, riesce a far affluire dal buco posto nel muso, dei flussi nei vari soffiaggi che si trovano nell'ala anteriore. UTILE ALL'INSERIMENTO Non è un F-Duct passivo: il marchingegno non servirebbe a stallare l'ala, quanto a creare una sorta di “freno aerodinamico” in una certa area dei flap per aumentare la resistenza e favorire così l'inserimento e l'uscita dalle curve. ANCHE DIETRO? Secondo alcuni osservatori Aldo Costa e compagni potrebbero proporre qualcosa di analogo anche nel posteriore. I critici più attenti sostengono che l'aria che viene utilizzata non è molto energizzata, per cui è difficile pensare che si possa far far ai flussi un giro troppo complicato. EFFETTO COMBINATO Cresce, quindi, il convincimento che i tecnici di Ross Brawn abbiano lavorato in un'altra direzione: alimentare il doppio diffusore. E non lo farebbero solo con l'aria calda raccolta dai radiatori, ma anche indirizzando in adeguato modo i gas roventi degli scarichi soffianti. WORK IN PROGRESS Insomma c'è chi crede che ci sia un'azione combinata di due aspetti diversi per ottenere un solo risultato: avere più carico nel posteriore senza penalizzare l'efficienza della F1 W03. Ed è interessante sottolineare che la Mercedes è stata modificata un po' alla volta giorno dopo giorno, aggiungendo un pezzo nuovo su un sistema che era parso piuttosto grezzo al debutto della monoposto. SCARICHI A CAMINO Non è escluso che la soluzione non sia ancora completa e che l'assemblaggio definitivo lo si veda nella prossima sessione di prove. Avrete notato il cofano spesso bruciacchiato nella parte terminale delle pance: gli scarichi, infatti, hanno un andamento verso l'anteriore della monoposto, in modo da poter sbucare dalla carrozzeria più avanti che sulle altre F.1. SOFFIO MAGGIORATO L'intenzione è di far uscire dal foro dei terminali anche parte dell'aria calda dei radiatori, creando una sorta di camino che permette di orientare i flussi caldi insieme ai gas roventi, aumentando la portata d'aria verso il secondo mini-diffusore. RITARDO VOLUTO Ora si capirà come mai Ross Brawn abbia deciso di ritardare il debutto della freccia d'argento: i ritardi organizzativi palesati da qualcuno non c'entravano niente, a Brackley hanno fatto il possibile per nascondere alcune idee che potrebbero essere copiate in fretta (come ha sostenuto lucidamente Adrian Newey della Red Bull Racing). AMBIZIONI I tedeschi hanno scelto di andare in pista con una macchina già definita, anche se ancora tutta da capire e da mettere a punto. I sorrisi di Rosberg e Schumacher la dicono lunga: forse quest'anno Sebastian Vettel dovrà fare i conti anche con loro, almeno per quanto concerne qualche successo di tappa...

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