La Mercedes porta le conoscenze di F1 in America’s Cup
In attesa di presentare la nuova W12 per il campionato di F1 2021, la Mercedes affronterà un impegno molto particolare questo fine settimana.

Il reparto Applied Science della scuderia di Brackley - che deriva da quello di F1 - è stata coinvolta nell'INEOS Team UK che prende parte alla famosa Coppa America.
La prima finale della Prada Cup, che deciderà chi andrà in finale il mese prossimo, è in scena in Nuova Zelanda e vede il team britannico confrontarsi con gli italiani di Luna Rossa.
Lo yacht inglese denominato 'Britannia II' vanta idee e tecnologie che provengono direttamente dalla Mercedes F1, con 30 tecnici che hanno lavorato al progetto mandando anche due membri dello staff ad Auckland per aiutare la squadra.
Le F1 e gli yacht vanno a velocità e condizioni completamente diverse, ma ci sono delle somiglianze in termini di efficienza, sia attraverso l'aria che attraverso l'acqua.
Dando uno sguardo allo yacht Britannia e alle appendici che monta, ecco che viene a galla l'esperienza della F1 utilizzata per creare questo affascinante design.
L'attuale generazione di yacht dell'America's Cup non ha una chiglia. Al contrario, sono dotate di Foil Cant Arms che si muovono sotto la barca per fornire la leva necessaria a tenerla in posizione verticale.
I bracci della parte finale sono il vero campo di battaglia tecnologico attuale nella serie, con ali che forniscono stabilità, portanza e velocità durante le regate.
Le ali, che sono state sviluppate a Brackley negli ultimi 12 mesi, aiutano a penetrare l'acqua e a far emergere il Britannia portandolo a "volare", riducendo così qualsiasi resistenza all'acqua.
Usare le ali al massimo delle loro prestazioni, per far uscire la barca dall'acqua il più possibile, sarà la chiave del successo nella battaglia dell'America's Cup.
Mercedes ha utilizzato tutte le strutture di Brackley - compresi i sistemi di simulazione, produzione e controllo - per aiutare a trasformare il progetto delle ali da un'idea in realtà.

Ineos Team UK America's Cup AC75
Photo by: Ineos Team UK
"Una delle cose su cui possiamo contare è l'ampiezza con cui possiamo operare al nostro interno, garantendo una maggiore affidabilità ed efficienza in modo da risparmiare tempo sul progetto", ha spiegato Graham Miller, Direttore di Applied Science di Mercedes F1.
"Abbiamo anche notato che non c'era una grande capacità di produzione interna al team rispetto alla nostra sede. Pertanto, siamo stati in grado di prendere il progetto di costruzione creato a Brackley utilizzando alcuni dei migliori strumenti di produzione del mondo per completarlo rispettando le scadenze specifiche".
Mentre le idee aerodinamiche di alto livello sono state utilizzate nello yacht, l'INEOS Team UK ha rivelato che quanto portato dalla Mercedes ha contribuito a rendere il progetto vincente come in F1.
Nick Holroyd, capo progettista di INEOS Team UK, ha descritto così il lavoro: "L'attenzione ai dettagli alla Mercedes F1 è fenomenale. Anche i più piccoli riguardanti la progettazione e la costruzione possono sommarsi per ottenere un guadagno significativo in termini di prestazioni. Loro hanno portato questa precisione nella nostra avventura".
"In precedenza avevamo già avuto l'opportunità di analizzare e ricercare prestazioni, ma con il supporto di Mercedes F1 Applied Science siamo stati in grado di spingerci a livelli di affinamento su ogni cosa, come ad esempio le ali".
La collaborazione con l'America's Cup è la prova perfetta di come i team di F1 non solo stiano condividendo la conoscenza tecnica acquisita nello sport con altre industrie, ma evidenzia anche come il personale possa essere impiegato con successo in altre aree di un'azienda, lontano dal coinvolgimento diretto dalle squadre di GP, che per altro ora sono messe alle strette con il budget cap da rispettare.

Ineos Team UK America's Cup AC75
Photo by: Ineos Team UK

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Riguardo questo articolo
Serie | Formula 1 |
Autore | Jonathan Noble |
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