La Mercedes di Hamilton salvata dai coni antintrusione
La Mercedes ha stimato in 0"7 il danno che Hamilton ha patito dopo il contatto subito da Bottas alla prima curva del GP del Bahrain. Ecco perché si sono rotte solo le parti aerodinamiche mentre si sono salvate le pance e i radiatori.
Foto di: XPB Images
Toto Wolff dopo il GP del Bahrain aveva parlato di un danno quantificabile in un secondo al giro. L'indagine svolta dai tecnici della Mercedes dopo la gara ha valutato che la W07 Hybrid di Lewis Hamilton aveva un handicap tecnico valutabile in 7 decimi di secondo a tornata dopo la prima curva, quando la freccia d'argento del campione del mondo è stata colpita dalla Williams FW38 di Valtteri Bottas.
Un danno valutato sette decimi di secondo
Il finlandese si è beccato un (giusto) drive through che non ha modificato troppo la sua gara penalizzata dalla scellerata scelta di gomme medium, mentre l'inglese ha dovuto fare i conti con una monoposto pesantemente penalizzata nelle prestazioni: nell'urto si è staccato il deviatore di flusso a ponte e il bardgeboard oltre a registrare un danno al fondo, per cui sul lato destro della Mercedes i flussi non erano più orientati secondo il volere dei tecnici di Brackley, registrando una perdita di carico aerodinamico anche sul diffusore posteriore.
La botta è stata particolarmente forte e non una semplice toccata, eppure la W07 Hybrid di Lewis ha riportato solo dei danni alle parti aerodinamiche, mentre quello che era all'interno delle pance non ha patito rotture importanti.
Radiatori salvati dai coni antintrusione
La freccia d'argento è davvero un panzer tedesco ormai indistruttibile? I tecnici guidati da Aldo Costa, per esempio, da qualche anno hanno deciso di coprire con una pelle di carbonio tutte le parti elettroniche e idrauliche per refrigerarle meglio, ma l'involucro è utile anche a proteggere i sistemi in caso di toccate.
In realtà gli elementi determinanti che hanno permesso di evitare danni più seri sono state le due strutture deformabili antintrusione che per regolamento devono essere montati ai lati della scocca all'inizio delle pance: sono due coni in materiali compositi ad assorbimento programmato che sono uguali su tutte le monoposto dal 2014, quando la FIA ha deciso di adottare la soluzione proposta dalla Red Bull Racing, mentre in precedenza ogni squadra disegnava la propria soluzione.
Lewis nel giro veloce a 195 millesimi da Nico
Con la W07 Hybrid "menomata" Lewis Hamilton ha pagato solo 195 millesimi di secondo dal giro più veloce di Nico Rosberg ottenuto in 1'34"482: è andato molto forte l'inglese o ha tenuto i remi in barca il tedesco che ha vinto il Gran Premio?
La Mercedes di Hamilton sul traguardo è risultata più veloce di 3,4 km/h rispetto alla gemella di Nico, e più lenta di soli 0,6 km/h dalla Williams di Felipe Massa e 2 km/h dalla Manor di Pascal Wehrlein che è stata la monoposto più veloce.
Nel "taschino" il tre volte campione del mondo avrebbe avuto un margine di quasi 40 secondi da giocare nel GP (considerando i 0"7 di danno stimati a Brackley): Lewis avrebbe vinto con un braccio solo, mentre si è dovuto accontentare del terzo gradino del podio dietro a Kimi Raikkonen, oppure biosgna fare un po' di tara al marketing della Mercedes?
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