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La McLaren sprofonda nella delusione

Il ritiro di Hamilton e l'ottavo posto di Button non soddisfano la squadra di Woking

La McLaren torna a casa dall'Ungheria con le ossa rotte: quattro punti nel carniere sono davvero poca cosa per una squadra che punta al titolo mondiale. Il week end del team di Woking è proprio da dimenticare: i tecnici hanno invano cercato di capire come funzionano le ali flessibili di Red Bull e Ferrari e a far venire il mal di testa ci si è messa anche la rottura del cambio di Lewis Hamilton. Un ritiro che fa scalzare il moretto dal ruolo di leader del mondiale. Una discesa dal piedistallo che identifica il momento critico McLaren proprio nella fase più calda della stagione. L'ottavo posto di Button è ben poca cosa per chi ha ambizioni di titolo, tanto più che è svanita anche la supremazia nel campionato Costruttori grazie al perentorio sorpasso della Red Bull Racing. JENDON BUTTON "Ho fatto una buona partenza dall'11. posizione, ma siamo andati alla prima curva aperti in fila per quattro e mi sono trovato all'esterno, così ho perso quattro o cinque posti posizioni. E allora considerato dove ero finito, posso dire che aver finito ottavo non è così male. Certo ho perso un sacco di punti: il bottino che portiamo a casa per la squadra è deludente, ma ho solo 14 punti dietro al leader del campionato, per il campionato è ancora tutto da giocare. Siamo un team che sa reagire e ci siamo già trovati in situazioni difficili: ne usciremo quanto prima, magari già a Spa-Francorchamps, alla fine di questo mese"- LEWIS HAMILTON "Ero in accelerazione all'uscita di una curva uno quando ho sentito una vibrazione improvvisa e quindi una perdita di potenza. Inizialmente ho pensato che fosse una rottura dell'albero motore, ma sembra che si sia trattato di un problema al cambio. In effetti ho avuto noie al cambio sin dall'inizio della gara. I ragazzi hanno lavorato molto, ma tutto il week end è stato difficile: avremmo dovuto essere soddisfatti se avessimo preso qualche punto. Certo non ci voleva una rottura in questa fase del campionato, ma così sono le corse”.

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