La McLaren si arrende: la Red Bull vuole troppo per liberare Key entro fine anno
Zak Brown ha ammesso che difficilmente James Key assumerà il suo ruolo di direttore tecnico della McLaren in questa stagione, in quanto la squadra di Woking non ha intenzione di fare un accordo con la Red Bull per liberarlo in anticipo.
Foto di: Andrew Hone / Motorsport Images
Lo scorso luglio, la McLaren ha annunciato di aver ingaggiato Key, generando grande frustrazione in casa Red Bull, che ha insistito sul fatto che il tecnico aveva un contratto in essere con la Toro Rosso.
Le due parti avevano discusso di un rilascio anticipato di Key, ma l'annuncio ha colto di sorpresa la Red Bull, che quindi ha iniziato a fare muro alla trattativa.
Inizialmente era stato suggerito che la Red Bull potesse essere disposta a raggiungere un accordo se fosse stato inserito nella trattativa Lando Norris, portandolo alla Red Bull, ma Helmut Marko ha chiarito che in realtà si tratta di una questione di soldi.
"Abbiamo detto alla McLaren in che modo può risolvere il problema, ma non abbiamo sentito più nulla" ha detto Marko a Motorsport.com. "Non abbiamo fretta, è una questione economica e non vogliamo mescolare le cose".
Brown ha confermato che al momento non ci sono discussioni in atto e che la McLaren non è interessata alla soluzione proposta dalla Red Bull.
"Non abbiamo alcun dialogo con loro" ha detto Brown quando gli è stato domandato di fare il punto della situazione da Motorsport.com. "Hanno espresso i loro termini, ma non siamo interessati a quella proposta".
Brown ha quindi ammesso di non sapere quando Key sarà finalmente libero di iniziare il suo nuovo lavoro.
"Abbiamo firmato un contratto con James, quindi entrerà a far parte della McLaren come direttore tecnico. Stiamo ancora lavorando sulle tempistiche, ma penso che sia improbabile che possa unirsi a noi in questa stagione. Quindi non abbiamo ancora una data specifica".
Marko ha aggiunto che non c'è bisogno di includere Norris in nessun accordo perché se l'inglese non avrà un posto in McLaren entro il 30 settembre sarà comunque libero di trattare con altre squadre: "Al momento non c'è una situazione chiara, se gli danno un volante entro la fine di settembre è ok, altrimenti è libero".
Infine, Brown ha confermato anche che l'ex ferrarista Pat Fry è in trattativa per tornare a lavorare a Woking, dove era già stato prima di Maranello.
"Stiamo parlando con diverse persone per cercare di rinforzare il nostro reparto tecnico. Abbiamo promosso alcune persone internamente, ma non ne abbiamo parlato, ma ci saranno anche altre persone che si uniranno al team a tempo debito".
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