La McLaren non si spiega la sua miglior giornata del 2017
La squadra di Woking non ha trovato il motivo per cui improvvisamente tutto ha iniziato a girare positivamente ieri nei test in Bahrain, consegnadogli la miglior giornata della stagione.
Stoffel Vandoorne, McLaren MCL32
LAT Images
Dopo i tanti problemi alla power unit Honda che hanno segnato il weekend del GP del Bahrain e la giornata di test di martedì, la squadra non sapeva cosa aspettarsi in quella conclusiva.
A sorpresa, però, Stoffel Vandoorne è riuscito a completare l'intero programma di test senza problemi, realizzando il quarto tempo e completando la bellezza di 82 giri.
Con la Honda che però non ha fatto modifiche in seguito ai problemi capitati dopo appena due giri martedì, il racing director Eric Boullier ha detto di non riuscire a spiegarsi il perché di questo netto miglioramento.
"Se lo sapessimo... Questo è il problema, che non lo sappiamo" ha detto quando gli è stato chiesto della svolta. "Tutto ha funzionato perfettamente".
"Abbiamo persino lavorato sul set-up, provando a sfruttare questa opportunità, e tutto è andato bene".
"Oggi è stata una vera e propria giornata di test, nella quale siamo riusciti a provare tutto quello che avevamo pianificato e con feedback positivi".
La giornata migliore
La sessione di ieri ha finalmente dato a Vandoorne qualcosa per cui sorridere, dopo che domenica non ha neppure potuto prendere il via nel GP del Bahrain.
"Penso che sia stata la prima volta in cui abbiamo avuto una giornata senza problemi, nella quale abbiamo potuto continuare con il nostro programma" ha detto.
"Abbiamo più o meno completato il programma che volevamo fare, anticipando parte del lavoro che avremmo dovuto fare a Barcellona".
"Quindi è stata una giornata molto produttiva e sono felice che siamo riusciti a fare così tanti giri. Non è stata una settimana facile, con un doppio ritiro, quindi sono contento anche per il team, che ha fatto un grande lavoro per rimandarci sempre in pista".
L'analisi della Honda
Con la Honda che ha effettuato solo alcune piccole correzione per evitare la ripetizione dei problemi alla MGU-H avvenuti durante il weekend, Boullier crede che sarebbe sbagliato pensare di potersi mettere alle spalle le preoccupazioni legate all'affidabilità.
"No, perché è molto difficile capire cosa sia andato storto" ha detto. "Abbiamo ovviamente cambiato la MGU-H e ieri è andata dopo due giri".
"Abbiamo cambiato la power unit e fatto 17 giri , ma non abbiamo trovato nulla che fosse fisicamente sbagliato sulla vettura. Penso che sarà complicato per la Honda capire dove fosse il problema".
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