La Haas con le supersoft è quinta nel mondiale Costruttori
Romain Grosjean conquista un insperato quinto posto con una tattica di gara molto aggressiva che aveva volutamente penalizzato la qualifica per avere gomme supersoft fresche in corsa. Il francese ha gli stessi punti iridati di Raikkonen.
Romain Grosjean, Haas F1 Team VF-16
XPB Images
“Adesso non dobbiamo montarci la testa, non sarà semplice per noi ripetere questo risultato”. La frase è stata pronunciata dal team principal della Haas, Gunther Steiner, al termine del Gran Premio d’Australia, gara conclusa da Romain Grosjean in sesta posizione.
Previsione dolcemente errata, quella di Steiner, perché a distanza di due settimane dal brillante esordio di Melbourne, Grosjean si è addirittura migliorato. Il francese è giunto quinto sotto la bandiera a scacchi di Al Sakhir, confermandosi quinto anche nella classifica generale piloti, al pari del miglior ferrarista Kimi Raikkonen.
La Haas è quinta nel mondiale Piloti!
E dopo due gara anche la Haas occupa la quinta posizione nella graduatoria riservata ai Costruttori. Se l’exploit di Melbourne poteva essere giustificato (da qualche avversario) con una strategia di gara resa perfetta dall’interruzione della corsa con bandiera rossa, in Bahrain di circostanze favorevoli proprio non ce ne sono state.
“Un quinto posto non me lo aspettavo – ha commentato Steiner – dopo le qualifiche sapevamo di avere un buon passo, ma non tale da poter puntare ad essere nella top-5. In qualifica abbiamo però fatto una scelta che si è rivelata importante nell’economia della corsa: una volta in nona posizione abbiamo deciso di non utilizzare un secondo set di gomme supersoft nella sessione Q2".
"Abbiamo rinunciato alla possibilità di entrare in Q3, ma sarebbe cambiato poco, nella migliore delle ipotesi avremmo guadagnato una o due posizioni. Al contrario i treni di gomme nuove risparmiati si sono rivelati molto importanti nell’economia della gara”.
Sulla SF-15 il motore Ferrari non si rompe
Ed in effetti la corsa brillante di Grosjean non è solo dovuta alla buona performance di monoposto e power unit Ferrari (che sulla Haas sembra proprio marciare come un orologio) ma anche alla scelta delle gomme.
La gara del francese è stata quasi tutta… bordata di rosso, ovvero con mescola supersoft. Romain è scattato al via con un set nuovo della mescola più tenera, ed ha montato un secondo treno nuovo all’undicesima tornata.
Azzeccata la strategia con le supersoft
Poi il secondo stop al giro ventisette (sempre supersoft, ma usate), ed infine lo stint finale con le soft, iniziato al quarantesimo passaggio e terminato sotto la bandiera a scacchi. Una strategia aggressiva che sarà oggetto di valutazioni, perché sulle piste dove è possibile sorpassare senza rischi, quello di rinunciare ad uno o due set di gomme con la mescola più veloce in qualifica per aver a disposizione in gara, potrebbe diventare un leit motiv.
“Tra le note positive della giornata – ha spiegato Steiner - metto anche i pit-stop. Abbiamo effettuato i nostri primi cambi gomme in gara, e due su tre sono stati perfetti. Nel terzo c’è stato un piccolo inconveniente alla gomma posteriore destra, ma ci ha penalizzato solo di un paio di secondi”.
Un inconveniente che, per fortuna, non ha pesato sulla corsa di Grosjean. Il francese dopo le prime due gare del 2016 si ritrova nella classifica di campionato affiancato a Kimi Raikkonen e davanti a Vettel di tre punti: chi lo avrebbe mai detto?
“In Australia le circostanze ci hanno dato una mano – ha commentato Romain – ma qui è stata tutta performance. Ho subito avuto una buona sensazione sul degrado delle supersoft, risultato molto costante”.
“L’aver utilizzato per lo più la mescola supersoft – ha concluso il francese - mi ha permesso di battagliare con Williams e Toro Rosso, ed è stato divertente. Sono contento di aver potuto dare il mio contributo per ripagare tutto il team del lavoro fatto".
"Sabato sera erano tutti molto stanchi a causa del tanto lavoro fatto per recuperare terreno su molti fronti. Siamo una squadra completamente nuova e c’è bisogno di tempo per rodare il tutto, ma il debutto è stato da sogno, e questo ci darà una spinta morale importante per andare avanti”.
Gutierrez bloccato da un guaio ai freni
L’unica nota stonata nella giornata trionfale della Haas è stata il ritiro di Esteban Gutierrez.
“Il nostro obiettivo immediato sin dalla prossima prova di Shanghai deve essere quello di portare due macchine sotto la bandiera a scacchi – ha concluso Steiner – in Australia Esteban era stato sfortunato nel contatto con Alonso, ma in Bahrain è stato un problema al freno anteriore sinistro a rallentare la sua gara per poi costringerlo al ritiro”.
Be part of Motorsport community
Join the conversationShare Or Save This Story
Iscriviti ed effettua l'accesso a Motorsport.com con il tuo blocco delle pubblicità
Dalla Formula 1 alla MotoGP, raccontiamo direttamente dal paddock perché amiamo il nostro sport, proprio come voi. Per continuare a fornire il nostro giornalismo esperto, il nostro sito web utilizzala pubblicità. Tuttavia, vogliamo darvi l'opportunità di godere di un sito web privo di pubblicità e di continuare a utilizzare il vostro ad-blocker.
Top Comments