La Haas assicura che il futuro di Grosjean non è in dubbio
Il team principal della Haas, Gunther Steiner ha assicurato che il futuro di Romain Grosjean nella squadra statunitense non è in pericolo, nonostante gli incidenti delle ultime due gare.
Romain Grosjean, Haas F1 Team VF-18
Joe Portlock / Motorsport Images
Grosjean ha sbattuto dietro alla Safety Car a Baku, quando sembrava poter lottare per il podio, poi ha innescato la carambola al via del GP di Spagna, venendo centrato da Nico Hulkenberg e Pierre Gasly dopo essersi girato in testacoda ed aver provato a riprendere immediatamente la sua VF-18.
Una manovra che gli è valsa una penalità di tre posizioni sullo schieramento di partenza del GP di Monaco.
"Non ne abbiamo nemmeno parlato" ha detto Steiner. "Quando ci sono due gare storte, non ha senso iniziare a fare chiacchiere di questo tipo".
"L'unica cosa che dobbiamo fare è cercare di riportare Romain a competere al suo livello, perché tutti sappiamo che è un ragazzo molto capace".
"Non sono uno che cerca di prendere a calci una persona se è già in ginocchio, è ingiusto".
"Sicuramente lui sa meglio di tutti noi cosa non deve fare, deve evitare di ripetere gli errori di Baku e Barcellona. Potrebbe succedere di nuovo? Si, potrebbe anche a Monte Carlo".
"Ma solo per fermare tutte queste voci, non si è mai parlato di fermarlo".
Steiner poi ha spiegato di aver cercato di incoraggiare Grosjean a cercare anche dei lati positivi in questo avvio di stagione.
"Durante la gara sono venuto giù dal muretto e sono andato a parlare con lui, perché so come ci si sente quando succede qualcosa del genere. Abbiamo avuto tutti dei brutti momenti nella nostra vita".
"Gli ho detto di passarci sopra, che non c'era motivo di continuare a pensarci, perché la prossima gara è già dietro l'angolo e bisogna guardare a quella in maniera positiva".
Steiner poi ha ammesso che la penalità era inevitabile dopo l'incidente di Barcellona, ma ha sottolineato che vuole che la FIA sia coerente con le sue decisioni.
"A caldo potrei dire che è stata dura. E' difficile da dire, perché non ha fatto nulla intenzionalmente, o comunque non è andato addosso a nessuno".
"L'importante è che ora ci sia coerenza, nel senso che la prossima volta che qualcuno farà qualcosa di simile, spero che subisca la stessa penalità".
Riguardo alla penalità in griglia che il francese dovrà scontare a Monaco, ha aggiunto: "Non aiuta, ma ce l'abbiamo? Cosa possiamo fare al riguardo? Sappiamo che in ogni posizione in cui ci qualificheremo dovremo arretrare. Quindi conta. Cominci già con una penalità e di sicuro qui non aiuta, questa è la parte più cruciale".
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