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La FIA vieta la partenza "pre caricata" con il pedale del freno

Whiting ha risposto a un'altra richiesta di chiarimento regolamentare di Simone Resta, capo progettista della Ferrari. La Federazione pretende che il funzionamento della frizione sia lineare e il pilota non possa "tenere" la monoposto con il freno.

Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1 W07 Hybrid al comando alla partenza della gara

Foto di: XPB Images

Charlie Whiting, FIA Delegate
Lewis Hamilton volante, vista posteriore
Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1 W07 Hybrid al comando alla partenza della gara
(da sinistra a destra): Simone Resta, Vice capo progettista  Ferrari con Esteban Gutierrez, tester e terzo pilota Ferrari
Ferrari SF16H, lo sterzo visto da dietro

C’è un’insidia per Lewis Hamilton nel nuovo regolamento di Formula 1 2017. Come si ricorderà l’anno scorso il tre volte campione del mondo ha accusato diverse difficoltà  nello scatto da fermo con la W07 Hybrid al via dei Gran Premi (Australia, Bahrain, Italia e Giappone), tanto che i tecnici della Mercedes erano stati costretti a cercare una soluzione perché anche il britannico potesse schizzare via veloce allo spegnersi dei semafori.

Dove sta il problema? Simone Resta, sempre lui, ha scritto una lettera a Charlie Whiting il 15 dicembre chiedendo alla FIA un chiarimento regolamentare sul launch control, dopo che il capo progettista della 668 della Ferrari, in dicembre aveva ottenuto una limitazione nell’uso delle sospensioni a controllo idraulico.

La Ferrari cerca la massima chiarezza delle norme e laddove non riesce ad avere le interpretazioni delle regole da “azzeccagarbugli” punta a far vietare le soluzioni degli avversari che non ha in casa o che giudica oltre lo spirito del regolamento.

L’ingegnere faentino ha specificato al responsabile tecnico della Federazione Internazionale quale potrebbe essere una procedura di partenza “pre-caricata”:

* Il pilota schiaccia a fondo la frizione poco prima che inizi la procedura di partenza.

* Il pilota, quindi, seleziona la prima.

* A questo punto il pilota spinge l’acceleratore fino a raggiungere il regime di motore prestabilito che potrebbe consentire il migliore scatto.

* Il pilota poi porta il piede sinistro sul pedale del freno per iniziare la fase di “precarico”.

* Quando si accendono i semafori, il pilota dovrebbe iniziare a rilasciare la pala della frizione per trovare la posizione nella quale inizia a sentire la coppia, per poi tenere questa posizione.

* Non appena i semafori rossi si spengono, il pilota deve solo rilasciare il pedale del freno per dare il via a una partenza perfetta.

Oltre a garantire un scatto efficace ogni volta, la procedura dovrebbe aiutare a minimizzare il pattinamento delle gomme, perché nella sua fase finale, prima che il freno venga rilasciato, i giri del motore dovrebbero ridursi secondo un regime predefinito.

Simone Resta, quindi, ha voluto sapere dalla FIA se la partenza “pre-caricata” dovesse rispettare i regolamenti 2017 della F.1 considerato che l’articolo 9.2.2 recita che è vietata una mappa che permetta al pilota di identificare e trovare una posizione di stacco della frizione e che l’articolo 9.2.7 aggiunge che: "qualsiasi dispositivo o sistema che avvisi il pilota sullo slittamento della frizione non è consentito".

Charlie Whiting ha risposto ai quesiti della Ferrari il 19 gennaio specificando che la procedura di partenza non potrà contare sull'ausilio del freno per “puntare” la macchina prima dello scatto al via, in modo da trovare il punto di stacco ideale della frizione, facendo calare nel contempo il regime di rotazione del motore, perché ci sarebbe il rischio concreto che qualche pilota possa far spegnere il motore, bloccando la vettura sulla griglia. Il timore, quindi, è che si possa originare un problema di sicurezza.

Per capirsi meglio forse è il caso di fare un esempio che chiarisca la situazione: dopo che la FIA aveva imposto ai piloti l’anno scorso di partire con un sistema manuale, senza la seconda leva della frizione che permetteva di trovare il perfetto punto di stacco, ha deciso di imporre nel regolamento tecnico 2017 una diversa gestione della leva della frizione rispetto al 2016.

Nel 2016 c’è stato il sospetto che qualche team avesse elaborato delle strategie nell’uso della frizione che permettevano di limitare i rischi di una partenza sbagliata.

In che modo? Considerando la corsa del paddle della frizione da 0 a 100, alcuni team hanno sviluppato una mappatura che permetteva fra il 20 e l’80% della corsa della leva di mantenere quasi costante il valore di coppia, permettendo al pilota di trovare l’ideale bite point per poi rilasciare la frizione e trovarsi con la coppia necessaria a scattare al meglio.

La FIA, invece, ha chiarito che è vietata una mappa che permetta al pilota di identificare e trovare una posizione di stacco della frizione, aggiungendo che al progressivo movimento della leva deve corrispondere anche un graduale aumento della coppia a disposizione.

I piloti, quindi, si troveranno nella condizione di gestire la partenza con la propria sensibilità e non è da escludere che si possano vedere gomme fumanti o macchine che stallano allo start, sempre che gli ingegneri non trovino un’altra diavoleria utile ad attivare un diverso launch control.

 

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