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La FIA vieta il rabbocco di olio da "bruciare" durante le qualifiche

I commissari FIA non riescono a verificare il consumo di olio in Q3 perché i team facevano dei rabbocchi fra una sessione e l'altra della qualifica eludendo il vincolo di 0,6 kg per 100 km. Ma per la Federazione è solo un provvedimento preventivo.

Force India VJM11, dettaglio del motore

Foto di: Giorgio Piola

Valtteri Bottas, Mercedes-AMG F1 W09 EQ Power+
Niki Lauda, Mercedes AMG F1 Presidente Non-Esecutivo e Charlie Whiting, Delegato FIA in griglia
Sebastian Vettel, Ferrari SF71H
Sebastian Vettel, Ferrari SF71H, Lewis Hamilton, Mercedes-AMG F1 W09 EQ Power+ e Valtteri Bottas, Mercedes-AMG F1 W09 EQ Power+ in griglia
Marcin Budkowski, Renault Sport F1 Team

La FIA non riesce a controllare l’olio che viene “bruciato” in qualifica, per cui ha posto una nuova condizione affinché possa effettuare delle verifiche credibili: nell’ultima direttiva tecnica che è stata emessa da Nicholas Tombazis si dice chiaramente che è proibito qualsiasi rabbocco di lubrificante durante le tre sessioni del turno cronometrato.

In virtù del chiarimento regolamentare, appare evidente che ci sia stato chi ha rabboccato l’olio nel serbatoio fra un turno di qualifica e un altro, non consentendo al delegato tecnico FIA, Jo Bauer, e al suo team di commissari di monitorare correttamente il consumo di olio specie in Q3, quando le squadre cercano la massima prestazione della power unit. Ricordiamo che quest’anno il limite concesso è di 0,6 kg per 100 km.

La Federazione Internazionale ha specificato che le squadre non possono aggiungere olio o trasferirlo dal serbatoio ausiliario a qualsiasi parte del sistema di lubrificazione durante le qualifiche.

La FIA assicura che si tratta di un provvedimento preventito e che non si riferisce a nessuno in particolare, anche se è evidente che l’uso dell’olio “bruciato” è una pratica tutt’altro che scomparsa in F.1.

I “maestri”su questo tema sono Mercedes e Ferrari: la squadra del Cavallino pare che “vitaminizzi” la benzina con il lubrificante che è usato per il sistema di sovralimentazione. Ma turbo e compressore sono elementi separati dal motore termico, per cui non devono sottostare ai vincoli imposti quest’anno dalla FIA. Fatta la regola, trovato l’inganno!

In questo caso, quindi, è il “bottone magico” della Mercedes a essere tenuto in osservazione, dopo che anche i team clienti hanno potuto beneficiare di 10 cv in più con la mappatura che Hamilton ha chiamato “party mode”.

La Renault sta studiando l’opportunità di sfruttare l’olio come antidetonante della benzina: Marcin Budkowski, ex responsabile tcnico FIA per la F1, i sistemi di Mercedes e Ferrari li conosce bene, per cui saprà dotare in una delle prossime evoluzioni del motore francese anche questa funzione adatta soprattutto alla qualifica…

Informazioni aggiuntive di Adam Cooper

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