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La FIA ora controlla la pressione delle gomme durante la gara

In una riunione svoltasi ieri, la FIA ha proposto ai team di realizzare un unico sistema di misurazione delle pressioni delle gomme, onde cambiare il regolamento per passare dall'attuale "starting pressure" alla "running pressure".

FIA logo

FIA logo

XPB Images

Charlie Whiting, Delegato FIA ispeziona il parabrezza Red Bull Racing RB12
Pneumatici Pirelli
Un tecnico Pirelli in pit lane
Jock Clear, Ferrari Engineering Director with a Pirelli Tyre Technician
Tecnici Pirelli
(Da sx a dx): Niki Lauda, Direttore Non-Esecutivo Mercedes con Paul Hembery, Direttore Pirelli Motor

La prima notizia è che la FIA da alcuni GP ha la capacità di leggere le pressioni effettive delle gomme durante le prove e la gara e che si registrerebbero valori piuttosto diversi da squadra a squadra. Dopo questi controlli pare, infatti, che la McLaren abbia scritto una lettera di protesta sostenendo che ci sia almeno un team che tende a fare il “furbo” adottando soluzioni che potrebbero essere al limite del regolamento con pressioni più basse di quelle di sicurezza indicate dalla Pirelli.

Ora si può correre sotto i valori della FIA

Il tema è spinoso visto che il regolamento attuale parla di “starting pressure”, vale a dire valori che vengono verificati dai commissari della FIA in griglia di partenza prima del giro di formazione della griglia. Non è un segreto per nessuno vedere sullo schieramento dei “riscaldatori” dei dischi dei freni per aumentare la temperatura dei cerchi e, quindi, delle gomme poco prima della misurazione delle pressioni, ben sapendo che proprio nel giro di ricognizione ci sarà un abbassamento delle temperature tale da favorire un calo della pressione in modo da avere un aumento delle prestazioni al via della corsa, mentre in gara si fa il possibile per mantenere i più freschi possibile i cerchi, facendo uscire l’aria calda dei freni da sfoghi che non irradiano le ruote.

Ieri la FIA ha incontrato le squadre per proporre una soluzione che potrebbe cancellare in futuro tutti i dubbi, garantendo che i valori di sicurezza consigliati dalla Pirelli possano essere rispettati non solo prima della partenza, ma in ogni momento dell’evento quando le monoposto sono in pista.

Si potrà misurare la "running pression"

I tecnici della Federazione Internazionale avrebbero proposto di mettere a punto un unico sistema di controllo delle pressioni (oggi i dati sarebbero ricavati dai segnali di telemetria che le squadre girano alla FIA) e già dal prossimo anno potrebbe essere possibile cambiare il regolamento passando da una misurazione “starting pression” come è oggi a valori “running pression”.

La Pirelli interessata a collaborare

La Pirelli, fornitrice esclusiva delle gomme, è disposta a collaborare allo sviluppo del sistema per facilitare una normativa che permetterebbe di salvaguardare l’uso in piena sicurezza degli pneumatici. Non è un mistero il fatto che in Australia la pressione delle gomme sia stata incrementata di 3 psi rispetto all’anno prima, visto che la Casa milanese ha riscontrato un sensibile incremento dei carichi in confronto al 2015, mentre l’aumento in Spagna si limita a 0,5 psi rispetto ai valori consigliati nei test invernali per l’auspicato aumento delle temperature ambientali.

 

 

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