La FIA indaga sullo sfogo via radio di Vettel contro Whiting
L'attacco radio di Sebastian Vettel nei confronti di Charlie Whiting durante il GP del Messico è attualmente sotto esame da parte della FIA, secondo quanto ha appreso Motorsport.com.
Foto di: XPB Images
Il pilota della Ferrari si è lasciato andare alla collera nelle fasi conclusive della gara di Città del Messico, quando la FIA non ha imposto immediatamente a Max Verstappen di cedergli la posizione quando ha tagliato una curva tornando in pista davanti a lui.
Dopo un primo accenno di frustrazione nei confronti di Verstappen, l'attenzione di Vettel si è spostata su Whiting, che secondo lui ha perso troppo tempo per valutare se le regole fossero state violate o meno.
Lo scambio radio tra il tedesco e il muretto è stato:
Vettel: "Muoviti! Muoviti per Dio!"
Vettel: "E' un (lungo beep), questo è quello che è".
Vettel: "Voglio dire, sono io l'unico o sei tu che non vedi quello che vedo io? Sta solo facendo avvicinare Riccardo (beep)".
Riccardo Adami: "Charlie ha detto che...".
Vettel: "Si! Sai una cosa? Ecco il messaggio per Charlie: vaf.....! Onestamente, vaf....!".
Ha screditato la FIA?
Questo chiaramente ha creato parecchie polemiche attorno a Vettel e il quattro volte campione del mondo del mondo ha subito voluto vedere Whiting dopo la gara per andare a scusarsi.
Tuttavia, nonostante non ci sia ancora una dichiarazione ufficiale in merito da parte della FIA, resta inteso che la Federazione sta prendendo seriamente in considerazione la questione, valutando se debba scattare qualche sanzione.
Se dovesse ritenere che il comportamento di Vettel non è accettabile, scatterebbe un'investigazione più formala per valutare se Vettel ha violato qualche regola.
La FIA potrebbe decidere che le bastano le scuse di Vettel a Whiting, oppure optare per un approccio più intransigente. A quel punto non è impossibile che Vettel possa essere accusato di aver violato due norme del Codice Sportivo Internazionale della FIA.
12.1.1c Qualsiasi condotta fraudolenta o qualsiasi atto che pregiudica l'interesse di una competizione o del motorsport in generale.
12.1.1f Ogni parola, atto o scritto che può causare lesioni morali o mancanza di rispetto alal FIA, i suoi organi, i suoi membri ed i suoi dirigenti.
Le sanzioni per la violazione di queste regole possono essere una reprimenda, una multa o addirittura la sospensione per un GP.
Christian Horner, team principal della Red Bull, ha spiegato di essere stato sorpreso per la mancata punizione di Vettel in questo caso.
"Il fatto è che in ogni sport quello che non si può fare assolutamente è mandare a quel paese l’arbitro. Così sarei sorpreso se Sebastian dovesse cavarsela senza altri provvedimenti disciplinari".
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