La FIA fa modificare i diffusori in F.1 dopo l'incidente di Monger
Dopo un'investigazione FIA in seguito al grave incidente in cui Billy Monger ha perso le gambe, i team di F.1 hanno dovuto modificare i rispettivi diffusori per renderli meno invasivi in caso di incidente.
Ferrari SF70-H, diffusore
Sutton Motorsport Images
Laurent Mekies, direttore della sicurezza della Federazione Internazionale dell'Automobile, ha inviato un documento a tutti i team di F.1. Il suo contenuto parla di come i team debbano modificare una precisa zona dei rispettivi diffusori per fare in modo di rendere meno pericolosi eventuali incidenti tra due monoposto che entrano in collisione.
Il provvedimento è già in atto per questo fine settimana, in cui si disputerà il Gran Premio di Monte-Carlo ed è stato studiato in seguito al grave incidente di qualche settimana fa in cui il giovane Billy Monger ha perso entrambe le gambe nel corso di una manche di gara di Formula 4 britannica.
La zona che ha subito il cambiamento è il punto esterno della struttura deformabile posteriore, fatta in carbonio, che va ad agganciarsi alla scatola del cambio. Ossia la zona inferiore alla luce posteriore.
Mekies ha confermato che ora il punto di attacco sarà oggetto di ispezione a ogni Gran Premio e le monoposto dovranno essere conseguentemente ritenute a norma.
"Dopo numerosi incidenti che hanno coinvolto due monoposto, scontratesi con l'anteriore contro il retrotreno dell'altra, la FIA ha deciso di fare in modo che il punto d'attacco del diffusore al cambio non sia più così potenzialmente pericoloso in caso di incidenti del medesimo tipo", ha scritto Mekies.
"Tenendo in considerazione il posizionamento di questa parte del diffusore, la parte in discussione è una delle prime che può entrare in contatto con altre monoposto e può subire danni a tal punto da modificare il comportamento della monoposto stessa".
"Per questo motivo a partire dal Gran Premio di Monaco non saranno permessi disegni aggressivi di questa zona. Questi dovranno essere oggetto di un'ispezione FIA prima di ricevere l'eventuale approvazione da parte del Dipartimento Tecnico".
La FIA ha chiarito come potranno essere definiti design non aggressivi della zona in questione. Il disegno non dovrà essere geometricamente non il primo punto di contatto tra il muso di una monoposto e il RIS (la struttura posteriore di impatto) e questa non potrà sporgere più di 45 millimetri dalla superficie della RIS.
Jo Bauer, delegato tecnico F.1 della FIA ha ispezionato diverse monoposto nei rispettivi garage nella giornata di ieri.
"Dobbiamo fare cambiamenti in quel punto", ha affermato Gunther Steiner, team principal della Haas F1, a Motorsport.com. "E' un cambiamento da fare e lo faremo per una buona ragione. Le parti sono arrivate ieri e sono andate bene".
Il provvedimento preso dalla Federazione non sarà adottato solo dalla Formula 1. Nelle ultime ore, infatti, ha fatto sapere che anche le monoposto degli altri campionati FIA dovranno adottare le medesime misure.
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