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La FIA blinda le comunicazioni radio in F.1

La Federazione ha mandato alle squadre un chiarimento prima della partenza per l'Australia, aumentando l'elenco delle informazioni che non sarà più possibile comunicare via radio ai piloti.

I membri del team Ferrari sul pit wall

Foto di: Ferrari

Ferrari SF16-H, dettaglio del muso
Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1 Team and Nico Rosberg, Mercedes AMG F1 Team
Kevin Magnussen, Renault Sport F1 Team
Esteban Gutierrez, Haas F1 Team
Romain Grosjean, Haas F1 Team
Eric Boullier, McLaren Racing Director with Toto Wolff, Mercedes AMG F1 Shareholder and Executive Di
F1 atmosphere
Felipe Massa, Williams F1 Team
Nico Hulkenberg, Sahara Force India F1, con i fan
Jolyon Palmer, Renault Sport F1 Team

La FIA ha confermato che limiterà ulteriormente l'influenza che le squadre possono esercitare sui piloti tramite i team radio. Da tempo la Federazione aveva pianificato di ridurre le comunicazioni, ma ora è stato diramato un elenco aggiornato delle limitazioni, che va oltre a ciò che era stato delineato inizialmente.

In un documento inviato alle squadre prima che partissero per l'Australia, dove si disputerà il primo Gran Premio della stagione, è stato chiarito che la FIA adotterà un approccio più duro sulla materia.

Nella nota, la FIA ha spiegato che prevede di limitare i messaggi: "per tutte le comunicazioni ai piloti incluse, ma non limitato a, radio e pit boards". E conterà per ogni volta che la vettura è fuori dal box, escluso pochi minuti prima della gara, durante i giri di ricognizione.

Limiti più duri

Nelle modifiche alla lista originale delle restrizioni, la FIA ha spiegato che le squadre possono solamente avvertire i piloti di un problema critico alla vettura solo se: "la rottura di un componente è immininente e potenzialmente terminale".

Inoltre:

- Per quanto riguarda i tempi sul giro e gli intermedi, i piloti possono essere informati sullo sulle proprie prestazione e non quelle dei concorrenti.

- Le informazioni per quanto riguarda il pit stop possono essere date solamente nel giro in cui il pilota rientrerà e non prima.

Rimosse anche altre informazioni

In seguito alle proposte giunte a dicembre, la FIA ha deciso di rimosso un certo numero di messaggi che in precedenza erano ammessi. Questi includono:

- Dare i distacchi tra le vetture in qualifica per garantire un giro pulito al pilota.

- Scelta di gomme al pit stop successivo.

- Il numero di giri che un avversario ha completato su un set di pneumatici.

- Pneumatici dei concorrenti.

- Informazioni sulla strategia di gara di un competitor.

- La finestra della Safety Car.

- Cambio di posizione dell'ala anteriore al prossimo pit stop.

- Reminder sui limiti della pista.

- Numero di giri alla fine della gara.

Banditi i messaggi in codice

La FIA ha reso chiaro che non permetterà ai team di tentare di aggirare le restrizioni utilizzando messaggi in codice.

Ogni messaggio "che crei il sospetto che è stato utilizzato come messaggio in codice per scopi diversi (tra cui una richiesta di un pilota) rischia di essere considerata una violazione dell'articolo 20.1 dei regolamenti sportivi e verrà segnalato ai commissari di conseguenza".

 

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