La FIA allunga di 100 metri la DRS Zone del GP di Spagna
La FIA ha esteso la DRS Zone del rettilineo principale del tracciato di Barcellona, con l'obiettivo di favorire i sorpassi in occasione del GP di Spagna.
Foto di: Sutton Motorsport Images
Le vetture più votate all'aerodinamica del 2017 hanno portato ad un calo del numero dei sorpassi in questa stagione, perché ora si fatica ancora di più a stare in scia, inoltre si sono ridotti gli spazi di frenata.
Dopo l'analisi delle prime due gare in Australia ed in Cina, si è ritenuto che non ci fosse bisogno di modificare le DRS Zone per quest'anno.
Ma la gara di due settimane fa in Cina praticamente non ha visto sorpassi, quindi nella serata di venerdì è nata l'idea di estendere le DRS Zone.
Il Gran Premio di Spagna è sempre stato particolarmente ostico per i sorpassi, perché c'è una curva ad alta velocità che immette sul rettilineo di partenza, quindi è stato concordato che poteva avere un senso agire.
A seguito di questa discussione, la FIA ha approvato l'estensione della DRS Zone sul rettilineo principale di ben 100 metri.
Il punto di attivazione originariamente era stato fissato 157 metri dopo l'ultima curva. Stamattina però è stato deciso di anticiparlo a soli 57 metri dall'uscita di questa.
Sorpassi "veri"
Sebbene i piloti abbiano dato la loro benedizione a questa modifica, resta un dibattito, perché c'è chi pensa che questa possa non essere la soluzione migliore per risolvere il problema.
Il leader del campionato Sebastian Vettel aveva fatto capire di far parte di questo partito alla vigilia del weekend, sottolineando che il sorpasso dovrebbe essere qualcosa di difficile per definizione.
"Non credo di essere favorevole all'aumento delle DRS Zone" ha detto. "Un paio di anni fa, quando l'abbiamo introdotto, ha reso troppo semplici i sorpassi".
Riguardo al layout di Barcellona, ha aggiunto: "Storicamente qui l'ultima curva rende molto difficile stare vicino ad un'altra macchina sul rettilineo, anche se è molto lungo".
"Personalmente, ovviamente, mi piacerebbe essere più vicino e cercare di fare qualcosa, ma ancora una volta credo che si debba lavorare per fare un sorpasso, provando anche linee e cose diverse".
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