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La Ferrari sostituisce il cambio a Vettel: perde 5 posizioni in griglia

Durante la FP2 era rimasto fermo in pista a causa di un sovraccarico elettrico che ha rotto il fusibile di sicurezza che collega le batterie a MGU-K e MGU-H. Questo nuovo inconveniente complica ancora di più il suo weekend,

Sebastian Vettel, Ferrari SF16-H, fermo in pista

XPB Images

Sebastian Vettel, Ferrari SF16-H
Sebastian Vettel, Ferrari
Sebastian Vettel, Ferrari
Esteban Gutierrez, Haas F1 Team VF-16 sorpassa Sebastian Vettel, Ferrari SF16-H, che si è fermato su
Kimi Raikkonen, Ferrari
Kimi Raikkonen, Ferrari SF16-H
Kimi Raikkonen, Ferrari
Sebastian Vettel, Ferrari SF16-H
Sebastian Vettel, Ferrari SF16-H
Sebastian Vettel, Ferrari SF16-H

Non è un periodo fortunato per Sebastian Vettel. Il suo primo giorno di attività sul circuito di Sochi si è concluso in anticipo a causa di un problema che ha bloccato la sua Ferrari dopo trenta dei novanta minuti della seconda sessione di prove libere. In serata per “Seb” è arrivata la seconda doccia fredda della giornata: il cambio della sua monoposto dovrà essere sostituito, ed essendo prima delle sei gare previste dal regolamento, scatterà la penalità di cinque posizioni sulla griglia di partenza della gara di domenica. Un problema che la squadra sospettava di dover affrontare già dopo il Gran Premio di Shanghai, dopo aver effettuato le consuete analisi post-gara.

Ad essere del tutto imprevisto è stato invece il sovraccarico elettrico che ha causato la rottura di un fusibile di sicurezza che collega il pacco batterie alle unità MGU-K e MGU-H. Un guasto banale (al box Ferrari hanno minimizzato anche sulla causa del sovraccarico di corrente), ma che è costato a Sebastian Vettel due terzi della seconda sessione di prove libere. Nulla di tragico, ma uno stop che si aggiunge ad una lista di problematiche legate all’affidabilità che complicano costantemente i piani di lavoro della squadra.

La monoposto di Vettel si è ammutolita appena il tedesco ha imboccato il rettilineo d’arrivo. Successivamente è stataspinta nei box, dove i tecnici ferraristi hanno messo in atto la procedura d’emergenza in caso di problema elettrico che riguarda il sistema KERS. Solo il personale predisposto si è avvicinato alla monoposto (dotati dei guanti speciali di sicurezza e scarpe isolanti), e una volta identificato il problema è stato dato l’okay ai meccanici per intervenire sulla vettura.

Vettel ha così concluso le prove pomeridiane con all’attivo una simulazione di qualifica (secondo tempo a 0”652 da Hamilton) ma senza i riferimenti sui long-run. Domani “Seb” dovrà fare gli straordinari nelle prove libere del mattino. “Oggi abbiamo avuto un problema di natura elettrica – ha spiegato Vettel - ma sono sicuro che possiamo risolverlo. Ovviamente è stato un peccato perché ci è mancato qualche giro, specialmente nei long run che in ottica gara ci permettono di valutare quanto siamo competitivi. Kimi però ha svolto il compito per tutta la squadra, quindi non è andata troppo male”. Raikkonen da parte sua ha completato il suo programma di prove (35 i suoi giri rispetto ai 10 di Vettel), anche se a ben vedere i riscontri non sono stati entusiasmanti.

Al di la del quarto tempo nella simulazione di qualifica (a 1"210 da Hamilton) “Iceman” sul passo gara non è stato all’altezza della Mercedes, e se guardiamo i tempi sul giro anche della Williams di Bottas (ma il finlandese ha viaggiato con meno benzina simulando una strategia su due soste). “Non è stata una giornata ideale – ha commentato Raikkonen - ma uno di quei giorni in cui fai fatica a far funzionare le gomme e a mettere a punto la vettura come vorresti. Non sono riuscito a mettere insieme un vero buon giro, ma oggi è solo la prima giornata di prove e sono sicuro che domani possiamo fare meglio. Nel complesso credo che dobbiamo solo lavorare sull'assetto, abbiamo un nuovo motore ed alcune nuove componenti che finora stanno funzionando bene”.

La buona notizia della giornata ferrarista è stata la promozione della nuova ala anteriore, dopo che sulle due monoposto è stata fatta una prova comparativa nella sessione del mattino. Nella FP2 entrambe le SF16-H hanno montato la nuova soluzione: “Non utilizzeremmo nulla di nuovo se non ci aspettassimo di trarne buoni risultati”, ha commentato Raikkonen. Si prospetta comunque un weekend non semplice per la Ferrari, che in parte aveva previsto un fine settimana in salita essendo quella di Sochi una pista che sembra disegnata apposta per la Mercedes. Ma i problemi di affidabilità non erano nei programmi, e al di là della banalità del guasto, sono inconvenienti che non fanno bene al morale.

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