La Ferrari non spende gli ultimi tre gettoni di motore a Spa?
I nuovi motori 061/1 sono stati spediti in Belgio, ma difficilmente saranno montati sulle SF16-H di Vettel e Raikkonen. Nel Reparto Corse si dice che sia stata cambiata la rotazione delle unità e i tre gettoni verrebbero spesi a Monza.
Foto di: Giorgio Piola
Mattia Binotto potrebbe cambiare i piani che erano stati previsti. La Ferrari ha spedito a Spa Francorchamps i nuovi mtori, ma non è detto che facciano il loro debutto sulle SF16-H di Sebastian Vettel e Kimi Raikkonen in Belgio. La tempistica del Cavallino sarebbe stata modificata alla riapertura del Reparto Corse dopo le vacanze estive.
Nel GP del Belgio la squadra di Maranello avrebbe dovuto spendere gli ultimi tre gettoni di sviluppo sul sei cilindri turbo che è ancora in piena evoluzione nell’area della camera di combustione, un ambito tecnico che mostra ancora grandi margini di crescita, ma che mette a dura prova la resistenza dei materiali.
Lorenzo Sassi, capo progettista che cura lo 061/1, in una convention interna alla Scuderia Ferrari, presente il presidente Sergio Marchionne, aveva ufficializzato che la Ferrari sarebbe stata pronta al sorpasso sulla power unit Mercedes non appena sarebbero state introdotte le ultime modifiche sul motore termico.
I dati di potenza pare che siano molto incoraggianti, giustificando una certa euforia fra i motoristi, mentre non sembrano ancora stati raggiunti tutti gli standard di affidabilità. Ecco perché Mattia Binotto, promosso a fine luglio da capo dei motoristi a Chief Technical Officier, preferisce andarci con i piedi di piombo.
Anche perché le attuali unità montate sulle SF16-H dei due piloti hanno sulla schiena quattro GP, mentre il propulsore precedente era arrivato a coprire una distanza di cinque weekend di gara senza problemi.
Considerato che Sebastian Vettel è già arrivato al quarto motore dei cinque concessi dalla FIA nella stagione 2016 e Kimi Raikkonen prosegue con il terzo, non è da escludere che il propulsore evoluto venga portato in pista la settimana successiva a Monza per il GP d’Italia, potendo nel frattempo completare altri test di durata sulle unità che stanno girando al modernissimo banco dinamico.
La Ferrari, che è in piena fase di riorganizzazione dopo l’uscita del direttore tecnico, James Allison, non vuole fare salti nel vuoto che potrebbero pregiudicare la rotazione dei motori programmata per la stagione 2016. È più logico, quindi, allungare la vita del sei cilindri introdotto in Austria e che, finora, è stato impiegato anche a Silverstone, Hungaroring e Hockenheim.
Ecco la tabella dei motori della Ferrari
Pilota | Monoposto | O61/1 - 1 | O61/1 - 2 | O61/1 - 3 | O61/1 - 4 |
S. Vettel | Ferrari SF16-T | Australia | Cina | Russia | Austria |
Bahrain | Spagna | Gran Bretagna | |||
Monaco | Ungheria | ||||
Canada * | Germania | ||||
Baku | |||||
Gettoni | 23 | 3 + *2 per turbo | 1 | ||
Pilota | Monoposto | 061/1 - 1 | O61/1 - 2 | O61/1 - 3 | |
K. Raikkonen | Ferrari SF16-T | Australia | Russia | Austria | |
Bahrain | Spagna | Gran Bretagna | |||
Cina | Monaco | Ungheria | |||
Canada * | Germania | ||||
Baku | |||||
Gettoni | 23 | 3+2* per turbo | 1 |
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