La Ferrari fa il vuoto, ma la Mercedes è troppo "grigia"
Sebastian Vettel mostra il vero potenziale della Rossa rifilando mezzo secondo a tutti, ma a stupire la Mercedes che peggiora i tempi del mattino con l'aumento delle temperature nel Principato. Nel team di Brackley si sono nascosti o hanno problemi?
Sebastian Vettel, Ferrari SF70H
Sutton Motorsport Images
Sarà anche soltanto una giornata di prove libere, ma vedere 0”487 di distacco tra il primo ed il secondo tempo non è frequente. Sebastian Vettel ieri lo aveva preannunciato: “La Ferrari è da pole position”, ed i primi riscontri arrivati dal Principato sembrano dar ragione al tedesco, unico ad abbattere il muro del minuto e tredici secondi.
Alla vigilia della trasferta monegasca era previsto una buon feeling tra la SF70-H e la pista monegasca: passo corto, mescole tenere e quella guidabilità che è un punto di forza della vettura 2017 del Cavallino. Ma gli esiti delle prime prove sono andati oltre, complice una Mercedes che si è arenata in ottava e decima posizione.
Problemi tecnici o bluff per nascondere il potenziale? Le spiegazioni ufficiali di Hamilton e Bottas confermano problemi di setup dopo la buona sessione del mattino.
“Abbiamo preso una direzione sbagliata nel turno pomeridiano – ha confermato il finlandese – spero che questo divario non sia reale! Abbiamo fatto alcune modifiche che ci hanno portato fuori strada, per migliorare la performance in alcune curve siamo finiti per peggiorare il comportamento della monoposto in altre. Ma sappiamo come risolvere il problema, negli ultimi ‘run’ della sessione FP2 sono arrivate le prime conferme”.
Lo stesso Vettel in quanto alle Mercedes non ha creduto molto alla classifica:
“Non so cosa gli sia successo oggi, ma in effetti è un po’ strano. Sono abbastanza sicuro che ci sia una motivo specifico e che saranno nuovamente in gran forma sabato, e mi aspetto anche una Red Bull in grado di dire la sua”.
Strana la giornata Mercedes anche per Daniel Ricciardo:
“Questa mattina sembravano andare molto bene, in particolare Lewis, ma poi nel pomeriggio ho avuto la sensazione che girassero con molta benzina a bordo. Vedremo, se davvero hanno problemi mi ricorda un po’ Singapore 2015, e per noi sarebbe una buona notizia….”.
Vettel ha incluso nella lotta per la pole position anche a Ricciardo e Verstappen, ma i primi riscontri (seppur buoni) vedono comunque Ricciardo a mezzo secondo dalla Ferrari di testa e Verstappen a sette decimi. Un po’ troppo, se non ci saranno rivoluzioni, anche se Monte Carlo è sempre Monte Carlo.
“Qui è determinante mettere insieme il giro – ha chiarito Vettel - cosa non sempre semplice, a causa di tanti fattori tra cui il traffico. Oggi ci siamo riusciti ma sarà ancora più importante riuscirci sabato”.
Ed in effetti quella di sabato sarà una sessione in cui non sarà semplice trovare la pista libera, soprattutto nel turno Q1. Se la temperatura di confermerà sui valori odierni (39 grandi asfalto, 22 aria) per scaldare gli pneumatici saranno necessari due giri.
“Oggi abbiamo visto che non è semplice scaldare le gomme – ha confermato Bottas - un solo giro non è sufficiente, ma sarà un problema per tutti. Avrei voluto avere a disposizione delle mescola ancora più morbide!".
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