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La Ferrari a Barcellona non sostituirà il turbo

La Ferrari nel Gp di Spagna con il secondo motore spenderà dei gettoni di sviluppo per combustione ed elettronica e porterà una nuova benzina Shell, ma non adotterà una turbina più piccola perrchè Il problema di ricarica è a monte.

Sebastian Vettel, Ferrari SF16-H

XPB Images

Sebastian Vettel, Ferrari SF16-H
Kimi Raikkonen, Ferrari SF16-H
Sebastian Vettel, Ferrari
Kimi Raikkonen, Ferrari SF16-H
Maurizio Arrivabene, Team Principal Ferrari
Ferrari SF16-H

In Ferrari non c'è un allarme turbo. Anche se Kimi Raikkonen si è dovuto fermare in Australia per il cedimento della sovralimentazione dello 059/5, la squadra di Maranello non ha alcuna intenzione di mettere mano alla turbina in occasione del Gp di Spagna, quando dovrà fare il debutto il motore numero due dei cinque concessi dal regolamento 2016.

A Barcellona i motoristi diretti da Mattia Binotto spenderanno i primi gettoni di sviluppo dei nove che gli sono rimasti dei trentadue ammessi quest'anno, portando avanti la pianificazione che era stata programmata senza allarmi.

Secondo le indiscrezioni che erano emerse in Germania, i motoristi del Cavallino avrebbero dovuto mettere mano al turbo perché il modello Honeywell omolagato sarebbe troppo grande e darebbe vita ad un ritardo di risposta che renderebbe l'attuale power unit molto scorbutica nella guidabilità e poco efficiente nella ricarica dell'ibrido.

Stando alle nostre indiscrezioni, invece, in Catalunya si vedrà un'unità con novità nella camera di combustione che si abbinerà ad una nuova benzina della Shell e a una diversa elettronica, tutte soluzioni utili ad aumentare la portata dei gas di scarico roventi alla turbina.

In questa fase, quindi, lo sbilanciamento non deriverebbe dal turbo, ma si troverebbe a monte nell'area che abbiamo già delineato. Sarà interessante vedere quali saranno le prestazioni della Rossa sulla pista di Al Sakhir dove la ricarica dell'ibrido ha un grande rilievo nella prestazione finale: secondo la simulazione Wintax di Magneti Marelli che abbiamo pubblicato mercoledì può valere fino a 2"5 al giro il contributo dell'ERS.

Sebastian Vettel, al di là dei problemi mostrati dalla SF16-H ieri nelle prove libere, è fiducioso di poter stare incollato alle Mercedes di Nico Rosberg e Lewis Hamilton. Sarebbe il modo migliore per spazzare via qualsiasi dubbio...

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