La F1 fornirà supporto ai bambini in difficoltà con UNICEF
La Formula 1 collaborerà con l'UNICEF per fornire assitenza ai bambini in situazioni di emergenza e accedere a un'istruzione di qualità. Il sostegno della serie automobilistica aiuterà inoltre a espandere il programma "Passaporto di apprendimento" dell'UNICEF in altri 19 Paesi per lo studio online e offline.
La Formula 1 ha stretto una partnership con l'UNICEF per aiutare i bambini più vulnerabili del mondo ad accedere sia a un'istruzione di qualità che a rafforzare la risposta umanitaria dell'UNICEF in tutto il mondo.
Un impegno importante e vitale, che contribuirà a proteggere i bambini in situazioni di emergenza, come le popolazioni colpite dai recenti terremoti in Turchia e in Siria che necessitano di assistenza anche grazie all'invio di kit per rispondere al freddo che sta colpendo la regione.
Il sostegno della Formula 1 nei prossimi tre anni potrà aiutare circa 6,5 milioni di bambini provenienti da comunità vulnerabili ed emarginate ad accedere a un'istruzione di qualità, così come di fornire luoghi di apprendimento temporanei grazie all'aiuto dell'UNICEF.
Uno degli obiettivi principali della partnership con la Formula 1 sarà quello di migliorare l'accesso digitale, limitato in alcune aree durante il periodo del COVID-19, attraverso l'espansione del Passaporto di apprendimento dell'UNICEF. Si tratta di una piattaforma digitale portatile che consente ai bambini di continuare a imparare online e offline già attualmente operativo in 26 Paesi. Il sostegno della Formula 1 aiuterà l'UNICEF a espandere il programma in altri 19 Paesi e a lanciare una versione offline per i bambini di Messico e Brasile.
Stefano Domenicali, CEO della Formula 1, ha commentato positivamente questa nuova collaborazione, sottolineando il ruolo che una piattaforma globale come quella della massima competizione automibilistica può avere nel colmare il divario educativo: "In uno sport in cui la ricerca, la tecnologia e l'innovazione giocano un ruolo fondamentale per il successo di un pilota e di una squadra, l'educazione è al centro della Formula 1".
"La partnership con l'UNICEF ci consentirà di utilizzare in modo efficace la nostra piattaforma globale del nostro sport per contribuire a colmare il divario educativo dei bambini più vulnerabili del mondo. Ogni bambino ha diritto a un'istruzione di qualità e a essere protetto durante le emergenze. Siamo orgogliosi di poter svolgere un ruolo nel garantire che i bambini più vulnerabili siano dotati delle conoscenze e delle competenze necessarie per raggiungere i loro obiettivi".
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