Iscriviti

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Italia

La F.1 valuta un nuovo nome per l'Halo prima dell'introduzione

Nel corso del prossimo Strategy Group del 7 novembre, i responsabili della Formula 1 valuteranno l'adozione di un nuovo nome per il dispositivo di sicurezza che diventerà obbligatorio dal 2018. L'Halo potrebbe essere rinominato safety cage.

Marcus Ericsson, Sauber C36 and halo

Marcus Ericsson, Sauber C36 and halo

Sutton Motorsport Images

Marcus Ericsson, Sauber C36 and halo
La Sauber C36 con l'halo
Fernando Alonso, McLaren MCL32, con l'halo
Daniel Ricciardo, Red Bull Racing RB13, climbs into his cockpit, fitted, a halo
Kimi Raikkonen, Ferrari SF70H con il dispositivo halo
Carlos Sainz Jr., Scuderia Toro Rosso STR12, halo

L'Halo, elemento che ha diviso l'opinione non solo dei piloti ma anche degli appassionati, farà il suo debutto il prossimo anno in Australia ma, stando alle indiscrezioni che circolano nel paddock, un cambio di denominazione del dispositivo di sicurezza dovrebbe essere discussa in occasione del prossimo Strategy Group previsto per il 7 novembre.

Una fonte autoreveole della Formula 1 ha dichiarato a Motorsport.com: "Il nostro si suppone sia uno sport di gladiatori, e poi diamo a questo dispositivo un nome angelico...".

"Abbiamo sul tavolo varie opzioni per un nuovo nome, credo che quello più probabile sarà 'safety cage'".

I detrattori dell'Halo hanno ancora molti dubbi circa l'efficacia del dispositivo in varie tipologie di incidenti, ma la FIA, nel corso della presentazione avvenuta in estate, ha affermato come il dispositivo avrebbe salvato la vita ad Henry Surtees e Justin Wilson.

Nonostante l'Halo non avrebbe protetto Felipe Massa dalla molla persa dalla Brawn di Barrichello in occasione delle qualifiche del Gran Premio di Ungheria del 2009, o Jules Bianchi dall'impatto con il trattore posto a bordo pista durante il Gran Premio del Giappone del 2014, la FIA ha evidenziato come siano maggiori i casi in cui il dispositivo avrebbe svolto egregiamente il proprio compito rispetto a quelli in cui la sua influenza sarebbe stata negativa o neutrale.

 

 

Be part of Motorsport community

Join the conversation
Articolo precedente Ferrari: Vettel ha scelto la vecchia sospensione come in Giappone
Prossimo Articolo Verstappen: "E' stata la peggior qualifica che potessi fare"

Top Comments

Non ci sono ancora commenti. Perché non ne scrivi uno?

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Italia