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La colonna di Massa: "Vettel ha forzato, poteva marcare Hamilton"

Felipe Massa analizza il GP di Singapore che è stato una gara difficile per la Williams: il brasiliano ha rovinato la qualifica con una toccata e in gara ha scelto di partire con gomme full wet sul bagnato confidando sull'esperienza di Monza, ma...

Felipe Massa, Williams FW40

Felipe Massa, Williams FW40

Glenn Dunbar / Motorsport Images

Felipe Massa

Felipe Massa è un pilota di Formula 1 che corre attualmente per il team Williams.

Felipe Massa, Williams FW40
Felipe Massa, Williams
Felipe Massa, Williams FW40
Felipe Massa, Williams FW40 ai box dopo aver toccato il muro
Felipe Massa, Williams FW40
Felipe Massa, Williams
Felipe Massa, Williams FW40
Felipe Massa, Williams FW40
Felipe Massa, Williams FW40
Felipe Massa, Williams
Felipe Massa, Williams talks, the media
Felipe Massa, Williams FW40
Felipe Massa, Williams FW40
Felipe Massa, Williams FW40, Stoffel Vandoorne, McLaren MCL32
Felipe Massa, Williams FW40 lascia i box

Mi aspettavo un weekend in salita, come si è poi confermato sotto molti aspetti, ma ho lasciato Singapore con la convinzione che siamo stati molto vicini a poter concludere il fine settimana nella top-10. Come è ormai regola a Singapore, abbiamo vissuto un weekend denso di imprevisti, che nel mio caso è iniziato con una qualifica poco felice.

Nel giro finale della sessione Q1 ho commesso un errore toccando uno dei muri posti a bordo del tracciato, una sbavatura che mi è costata tra i sei ed i sette decimi e il conseguente mancato passaggio in Q2. Non credo che sarebbe stato possibili accedere alla Q3, ma mi è dispiaciuto non essere riuscito comunque a concretizzare il potenziale che avevamo a disposizione.

Ha sbagliato scegliendo le gomme da bagnato

Domenica le previsioni si sono confermate corrette, e poco prima del via è arrivata una pioggia che si è intensificata con l’avvicinarsi alla partenza. A Monza, pista che non ha un grande grip, avevamo avuto ottimi riscontri con le full-wet, ed ho pensato che potenzialmente ci saremmo trovati in condizioni simili, visto che ovviamente le strade di Singapore non hanno un asfalto che garantisce una buona trazione.

L’unico parametro differente rispetto a Monza era la temperatura, ma ho considerato che partendo dalle retrovie la gomme full-wet mi avrebbe fatto correre meno rischi, soprattutto nei primi giri, ed avrei avuto più possibilità di guadagnare qualche posizione su chi avrebbe montato le più rischiose intermedie.

Tutto sembrava propendere verso questa scelta, ma sono bastati pochissimi giri per capire che la mia valutazione non era stata quella giusta, semplicemente perché il tempo sul giro era decisamente più lento rispetto agli avversari con le intermedie.

Full wet più lente di 2 secondi delle intermedie

Non ho neanche avuto grandi chance per guadagnare posizioni nelle tornate iniziali, perché le intermedie si sono confermate subito le gomme migliori sin dai primi metri. La squadra ha differenziato le scelte, e quando ormai mi ero stabilizzato ad un ritmo di circe due secondi al giro più lento rispetto a Lance è entrata in pista la safety-car.

Mi è sembrato il momento buono per poter passare alle intermedie, ed ho subito avvisato via radio il mio box. Mi hanno però risposto di restare in pista, perché volevano provare ad evitare un pit-stop per guadagnare qualche posizione sperando poi di passare direttamente alle gomme slick.

Ho perso 20 secondi in 3 giri!

Ovviamente ho guadagnato qualche posizione in classifica, passando chi aveva deciso di montare pneumatici intermedi freschi, ma quando la gara è ripresa, il mio ritmo si è confermato davvero lento. E’ stata una fase di gara molto difficile, in cui mi sono ritrovato indietro di venti secondi in tre giri!

Poi, quando finalmente sono passato anch'io alle intermedie, nel primo giro lanciato ho abbassato il mio miglior crono precedente di cinque secondi e mezzo, e da quel momento il ritmo di gara è stato buono. Purtroppo il terreno perso in precedenza era ormai irrecuperabile, ed alla fine non sono riuscito ad entrare nella top-10. La Williams Martini Racing è riuscita comunque a guadagnare 4 punti con Lance, contenendo l’assalto della Renault nella classifica Costruttori, e questa è stata la notizia migliore del weekend.

La partenza? Vettel ha forzato troppo

Al termine della gara ho ovviamente notato la grande agitazione nel paddock a causa degli episodi accaduti al via. Premetto che in partenza non ho visto nulla di quanto accaduto nelle prime file, poiché davanti a me c’era solo un muro d’acqua! Ho avuto la possibilità di osservare la partenza in televisione, e credo che Sebastian abbia forzato un po’ troppo, innescando poi tutto il resto. Certo, Verstappen non è uno che molla, ma alla fine non credo che abbia commesso errori. Quando si arriva in queste fasi del Mondiale, e si lotta per il titolo, diventa tutto molto complesso.

Seb doveva marcare Hamilton

A posteriori credo che Sebastian avrebbe dovuto marcare Hamilton, visto che è su di lui che deve fare la corsa per il Mondiale, ma parliamo comunque di episodi. A volte sono insignificanti, in altre, soprattutto quando i valori tecnici con gli avversari sono molto vicini, sono proprio queste vicende a fare la differenza. Ricordo ancora Singapore 2008, una delle gare più sfortunate della mia carriera, ed il peso che ebbe sulla mia stagione.

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