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La colonna di Massa: "La Williams è la prima degli altri"

Nella sua colonna per Motorsport.com, il brasiliano si dice convinto di aver trovato delle conferme importanti nel GP del Bahrain, soprattutto in gara, perché in qualifica la Renault è vicina alla FW40.

Felipe Massa, Williams FW40

Felipe Massa, Williams FW40

Glenn Dunbar / Motorsport Images

Felipe Massa

Felipe Massa è un pilota di Formula 1 che corre attualmente per il team Williams.

Felipe Massa, Williams FW40
Felipe Massa, Williams FW40
Felipe Massa, Williams FW40
Felipe Massa, Williams FW40
Felipe Massa, Williams FW40
Felipe Massa, Williams
Felipe Massa, Williams FW40, precede Kimi Raikkonen, Ferrari SF70H
Felipe Massa, Williams FW40
Felipe Massa, Williams FW40
Felipe Massa, Williams
Felipe Massa, Williams FW40, Kimi Raikkonen, Ferrari SF70H
Felipe Massa, Williams FW40

Quello del Bahrain è stato un bel weekend. Al termine della gara ho avuto la sensazione di essere riuscito a capitalizzare il massimo possibile, grazie al lavoro svolto insieme al team in tutto il fine settimana. Sin dalle prove libere il feeling con la monoposto è stato molto buono, anche nelle condizioni di caldo notevole che abbiano trovato in FP1. I riscontri positivi sono arrivati anche dalla simulazione di gara che abbiamo completato in FP2, e dopo il long-run ho capito che avremmo avuto delle buona chance in vista di domenica.

La Renault davanti di un soffio in qualifica

Sabato sono arrivate buone conferme, inclusa quella che la Renault al momento è molto performante in qualifica. In Cina ero riuscito a passare Hulkenberg in extremis, in Bahrain è stato lui ad avere la meglio. Sono comunque riuscito a schierarmi in quarta fila, e la buona partenza mi ha subito consentito di riprendermi la posizione su Nico. Il passo in gara si è confermato competitivo, anche se non abbastanza da poter lottare con Mercedes, Ferrari e Red Bull. A dire il vero in due fasi ho duellato con Kimi, e mi sono divertito molto. Ma alla fine quando le gomme iniziano a calare si è vista la differenza tra noi e i tre top-team.

Siamo i primi degli "altri"

Oltre al sesto posto finale, piazzamento importante che ci ha confermato ancora come i primi degli “altri”, la buona notizia arrivata dal weekend di Al Sakhir è l’assenza dei problemi che avevano condizionato la mia gara a Shanghai. E non credo che li avremo anche quando torneremo a girare in condizioni di temperature più basse, abbiamo capito cosa non è stato gestito al meglio in Cina. Ci tengo anche a ringraziare tutto il gruppo di lavoro che si occupa dei pit-stop. Anche in Bahrain, come a Melbourne ed in Cina, siamo stati i più veloci in assoluto nel cambio degli pneumatici, a conferma del grande lavoro di preparazione che è stato portato avanti nel corso dei mesi invernali.

Novità in arrivo a Sochi e Barcellona

Terminata la corsa, tutte le squadre e molti piloti sono rimasti ad Al Sakhir per le due giornate di test collettivi. In queste prove inizieremo a vedere in pista le prime evoluzioni tecniche della stagione, ma non credo che come Williams perderemo terreno. Tutti nel team, da me a Paddy e a tutti gli aerodinamici, siamo concentrati per portare avanti un programma di sviluppo diverso da quello del 2016. Già in Bahrain sono state portate in pista delle novità che hanno funzionato bene, qualcosa arriverà anche a Sochi e Barcellona.

Bello vedere due squadre lottare al top

Vedremo nel corso dell’anno se ci sarà una chance per dare un po’ fastidio ai top-team, ma intanto credo sia già molto bello vedere che la Formula 1 è tornata ad avere due squadre che lottano per la vittoria, una situazione a cui non eravamo più abituati da molti anni. Quando c’è l’imprevedibilità del risultato il pubblico si appassiona molto di più, e sarebbe ancora più interessante se ci fossero più team il lotta per la vittoria. Speriamo che nel futuro possa succedere...

Un saluto a Max Verstappen...

Prima di darvi appuntamento a Sochi, ci tengo ad inviare un saluto a Max Verstappen. Nel corso del weekend di Al Sakhir ci siamo un po’ “pizzicati”, ma poi abbiamo avuto modo di parlare. E’ un bravo ragazzo, nonché un grande pilota. E sono sicuro che tanti appassionati brasiliani lo supporteranno nel Gran Premio di San Paolo dopo la grande gara che ci ha regalato nel 2016.

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