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La colonna di Massa: "I guai non sono dipesi dalle novità aerodinamiche"

Il brasiliano spiega che le difficoltà della Williams in qualifica al Red bull Ring non erano dovute al nuovo pacchetto aerodinamico, ma all'incapacità di usare le gomme nuove. Tanto che in gara Felipe ha rimontato da 17esimo a nono.

Felipe Massa, Williams FW40, pit stop

Foto di: Glenn Dunbar / Motorsport Images

Felipe Massa, Williams
Felipe Massa, Williams FW40
Felipe Massa, Williams
Felipe Massa, Williams FW40
Felipe Massa, Williams
Felipe Massa, Williams FW40
Williams FW40 new bargeboard, Austrian GP
Il naso della Williams FW40
Williams FW40, appendice aerodinamica
Paddy Lowe, Azionista e Direttore Tecnico Williams
Felipe Massa, Williams
Felipe Massa, Williams FW40

La Formula 1 a volte è imprevedibile. Nell’arco di due settimane mi sono ritrovato dal lottare per la vittoria a Baku a prendere il via dalla nona fila dello schieramento sul Red Bull Ring. E quando il weekend sembrava compromesso è arrivata una gara di rimonta conclusa in zona punti!

Un nuovo pacchetto aerodinamico

La squadra ha portato in Austria molti sviluppi aerodinamici, e quando ci sono dei cambiamenti importanti su una monoposto, la prima reazione in caso di problemi è quella di puntare il dito contro le novità.

E’ quello che ho pensato dopo la prima sessione di prove libere, nella quale ho incontrato grandi difficoltà nel riuscire ad utilizzare gli pneumatici nuovi. Invece i dati di telemetria hanno confermato che i riscontri erano quelli attesi.

Poco competitivi con gomma nuova

Nel turno pomeridiano sono sceso in pista con la monoposto priva degli ultimi aggiornamenti, ma non è cambiato molto in merito ai problemi che abbiamo accusato: le gomme nuove non funzionavano. I riscontri positivi sono arrivati dalla simulazione di gara. Con gli pneumatici usati le performance si sono confermate in linea con le attese, ma questo purtroppo non ci ha consentito di poter sperare in una buona qualifica. Io e Lance ci siamo così ritrovati insieme in nona fila, con la prospettiva di una gara in salita.

Sono partito con le gomme Soft

Partendo dalla diciassettesima posizione ho deciso di provare qualcosa di diverso sul fronte della strategia di gara, ed ho preso il via con pneumatici soft. La corsa comunque è iniziata subito nel modo giusto.

La partenza è stata molto buona, e soprattutto sono riuscito ad evitare il caos che si era scatenato davanti a me alla frenata della prima curva. Giro dopo giro sono risalito in classifica, ed il ritmo era quello atteso, ovvero vicino alle Force India. Alla fine è arrivata una nona posizione che dopo gli esiti della gara di sabato non era per nulla scontata.

La pista del Red Bull Ring è molto corta, e nelle fasi finali di gara sono arrivati alle mie spalle i piloti che lottavano per la vittoria. Quando ci si ritrova in queste situazioni credo che sia doveroso avere rispetto, ed ho sempre cercato di non creare problemi a chi si sta giocando qualcosa di molto importante. Ma non tutti si comportano allo stesso modo.

Giovani piloti con poco rispetto nei doppiaggi

Ne avevo parlato poco prima della corsa con Alonso, durante la ‘drivers parade’, e Fernando mi raccontava che in Indycar ha trovato un maggiore spirito di gruppo tra i piloti. Lui lo ha motivato con il maggiore pericolo a cui vanno incontro quando scendono in pista sugli ovali, ma credo alla fine sia questione di rispetto, e vedo che le nuove generazioni arrivate in Formula 1 ne hanno un po’ meno.

Ci sono delle eccezioni ovviamente, ma forse non è un caso che nella classifica dei punti legati alle infrazioni, Alonso e Kimi siano a quota zero, ed io a 2 per aver passato la linea bianca dei box lo scorso anno in Brasile.

A Silverstone celebriamo i 40 anni Williams

Adesso ci aspetta un weekend molto importante. Per la Williams il fine settimana di Silverstone avrà un sapore molto particolare, la sede ideale per celebrare i quarant’anni dalla fondazione del team davanti al proprio pubblico.

Sono onorato di far parte della storia di questa squadra, e credo che per tutto il fine settimana ci sarà un aria molto speciale.

Sono convinto che a Silverstone, pista con un asfalto ed una configurazione molto differenti rispetto al Red Bull Ring, non dovremo lottare con i problemi avuti lo scorso weekend, e sarebbe grandioso poter regalare alla squadra un risultato importante in un’occasione così speciale.

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