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L'opinione: dopo il GP di Francia della noia "arridatece er puzzone"

Flavio Vanetti invoca l'intervento rapido di Liberty Media per spezzare l'azzeramento dell'interesse della F1 dopo la scialba gara del Paul Ricard. E se il "padrone" del Circus non è in grado di ribaltare il tavolo, il rischio è semplice: si rimpiangerà Bernie Ecclestone.

Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1, prima posizione, ispeziona la Ferrari SF90 del suo rivale Charles Leclerc, Ferrari, al Parc Ferme

Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1, prima posizione, ispeziona la Ferrari SF90 del suo rivale Charles Leclerc, Ferrari, al Parc Ferme

Andy Hone / Motorsport Images

Il GP di Francia ha solo dato l'ultima conferma: la F1 sta pericolosamente facendo rotta verso l'azzeramento dell'interesse, causa noia delle corse, causa il dominio della Mercedes che, per meriti propri e demeriti altrui, sta accoppando i Mondiali in maniera seriale.

Gli scogli sono già in vista, presto si andrà a sbattere. Ormai il paragone con le moto è impietoso e devastante: perfino un GP quale quello di Catalunya, nel quale Marquez ha potuto galoppare indisturbato verso il successo - proprio come fa ultimamente Hamilton nel mondo delle quattro ruote - grazie all'incidente provocato da Lorenzo, esce vincitore dal confronto.

Penso allora che sia giunto il momento in cui Liberty Media debba fare la voce grossa e imporre una svolta nel segno dello spettacolo e dell'emozione. E' o non è il padrone della baracca?

Allora si faccia sentire: fin qui abbiamo visto interventi (anche molto buoni) per svecchiare l'immagine e per lanciare iniziative di coinvolgimento dei tifosi; ma ora è tempo di intervenire sulla "sostanza".

Come agire? Di sicuro sentendo il parere dei piloti - e pare, per fortuna, che ci sia questa volontà -, gli attori che devono recitare il copione. Quindi imponendo ai team e alla stessa Fia, ingessata in norme autolesionistiche, qualcosa di totalmente differente.

 

Magari non il Luna Park che si prefigurava con certe visioni, ma di sicuro qualcosa di molto simile allo show che aveva in mente Flavio Briatore, un genio della creatività che stoltamente è stato messo da parte.

La rivisitazione (o rivoluzione?) deve poi procedere anche attraverso una svolta culturale: piantiamola con la F1 quale punta avanzata della tecnologia se deve diventare il cappio che strangola.

Certo, ci dovrà sempre essere attenzione al profilo high-tech, soprattutto per non sganciarsi dalle relazioni  e dalle ricadute con il mondo dell'automotive, ma adesso serve qualcosa di più easy.

Senza questo passo, il rischio è semplice: si rimpiangerà Bernie Ecclestone, uno che a questo punto si inventerebbe qualcosa per evitare il tracollo. "Arridatece er puzzone": in fondo è un "evergreen" che a volte ritorna.

Flavio Vanetti

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