Kvyat vicino al rinnovo con la Toro Rosso per il 2018

Il russo ha vissuto una prima parte di stagione complicata, raccogliendo appena 4 punti in 9 GP, rispetto ai 29 messi insieme dal compagno di squadra Carlos Sainz.

Nonostante un'altra gara difficile in Austria, nella quale Kvyat ha scatenato un incidente alla prima curva, che tra le altre cose ha portato al ritiro di Max Verstappen, la Red Bull ha ribadito di avere ancora fiducia nei suoi confronti.

Christian Horner, team principal della Red Bull, ha dichiarato: "Ha valutato male il punto di frenata e Max è stato la vittima sfortunata, ma non credo che si debba essere troppo duri con lui".

Con la Red Bull che ha assicurato riguardo al fatto che Sainz resterà ancora un anno in Toro Rosso, Horner ha detto che anche la conferma di Kvyat dovrebbe essere ormai imminente.

Quando gli è stato chiesto se fosse già stata esercitata l'opzione nei confronti del russo, Horner ha detto: "Non ancora, ma non riesco ad immaginare uno scenario in cui non lo sarà".

"Ha condotto una stagione giudiziosa fino ad ora, quindi ci sono alte probabilità che eserciteremo l'opzione in un futuro relativamente breve".

Le notizie su Kvyat e Sainz suoneranno invece come un campanello d'allarme per Pierre Gasly, che sperava di poter avere la sua occasione in Toro Rosso nel 2018.

Anche perché se i posti in Toro Rosso sembrano essere blindati, a maggior ragione lo sono in Red Bull, dove possono contare su Verstappen e su Daniel Ricciardo, che hanno già un contratto per il prossimo anno.

Recentemente c'erano state voci di un interesse della Ferrari per l'olandese, che si erano sommate a quelle secondo cui Max avrebbe chiesto di lasciare la squadra.

Horner però ha ribadito che Verstappen non andrà da nessuna parte almeno fino al 2020.

"E' assolutamente spazzatura. Ho un contratto fino al 2019, poi dopo il 2019 sarà sul mercato aperto".