Kvyat duro: "La penalità ad Austin? Una caz***a! Inaccettabile"
Il russo si è scagliato verbalmente contro la Direzione Gara dopo aver perso la Top 10 ad Austin a causa di una penalità di 5" comminatagli per un contatto con Sergio Perez all'ultimo giro.
Foto di: Mark Sutton / Motorsport Images
Daniil Kvyat si è trovato ancora una volta a commentare con parole dure l'operato della Direzione Gara di Formula 1. E' accaduto ieri, nella nottata italiana, dopo aver preso atto dei 5" di penalità comminati a suo carico per il sorpasso ritenuto illegale ai danni di Sergio Perez arrivato all'ultimo giro di corsa.
A rendere il tutto più amaro per il pilota russo è l'aver perso la Top 10 poco dopo aver tagliato il traguardo. Kvyat aveva infatti terminato la corsa in decima posizione, ma con i 5" aggiunti al suo tempo totale di gara è sprofondato in 12esima piazza.
Una volta venuto a conoscenza della penalità subita a fine gara, Kvyat non si è trattenuto e ha parlato a ruota libera ai microfoni di Ziggo Sport: "E' una cazzata. E' incredibile. Non so come sia possibile, non ho parole. E' così stupido".
"Ho girato all'interno di Perez, lui ha chiuso la porta E' normale. E poi ci siamo toccati. In seguito l'ho passato all'esterno. E' un verdetto inaccettabile".
Questo atteggiamento di Kvyat dura ormai da due settimane. Ricordiamo che il pilota della Toro Rosso si era già scagliato contro la Direzione Gara al Gran Premio del Messico dopo essere stato penalizzato per un contatto con Nico Hulkenberg avvenuto anche in quel caso all'ultimo giro della corsa.
Intanto Perez ha risposto alle parole di Kvyat: "Penso che Kvyat abbia esagerato. Mi ha attaccato subito dopo la bandiera gialla e poi alla Curva 15 mi ha preso". Grazie al punto preso dal messicano, la Racing Point rimane davanti alla Toro Rosso nella lotta per il sesto posto nel Mondiale Costruttori. Le due scuderie sono staccate di appena 1 punto.
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