Kubica sulla Williams per tre sessioni FP1 dal GP di Spagna
Il polacco oltre a girare nei test invernali di Barcellona, collaborerà allo sviluppo della FW41 partecipando a tre turni di prove libere in Spagna, Austria e Hungaroring o Monza. "Nessuno credeva che sarei stato in grado di tornare su una F.1, ma ci sono".
Robert Kubica, Williams
Sutton Motorsport Images
Insieme alla prime immagini della Williams FW41 è arrivata la conferma delle anticipazioni in merito al programma previsto dal team inglese per Robert Kubica. Oltre alla presenza nei test pre-campionato a Barcellona, il pilota polacco sarà in pista in tre sessioni FP1 e nei test collettivi programmati durante la stagione.
“La prima sessione FP1 sarà nel Gran Premio di Spagna – ha spiegato Kubica – poi penso in Austria”. La terza sessione, se non ci saranno cambiamenti nei piani, dovrebbe essere in ballottaggio tra Hungaroring e Monza.
“È molto importante avere la possibilità di guidare – ha proseguito Robert – poiché con i regolamenti attuali le chance sono molte limitate. Il simulatore oggi ha un ruolo importante, e riuscire a trovare la giusta correlazione tra questo strumento e la pista è cruciale”.
“Voglio dare il mio contributo, ma con il massimo rispetto per i piloti titolari. Sarò a disposizione se penseranno di avere bisogno del mio aiuto, la cosa più importante per me è garantire alla squadra il supporto che si aspettano da una figura come la mia”.
Kubica ha confermato di vedere il suo ruolo attuale di terzo pilota come un ultimo passaggio per poter tornare al via di un Gran Premio:
“L'orologio biologico non ammette pause, nei mesi scorsi ci sono state molte chiacchiere e in molti hanno espresso valutazioni sul mio conto, ma alla fine l'unica persona che conosce i miei limiti e ciò di cui ho bisogno… sono io”.
“Ora devo assicurarmi di essere in grado di fornire al team il supporto che conta di avere, poi vedremo cosa mi riserverà il futuro. Sarei bugiardo se non dicessi che preferirei essere qui nel ruolo di pilota titolare, ma se osserviamo quanto accaduto negli ultimi dodici mesi da una prospettiva diversa, credo di aver superato diverse prove”.
“Nessuno credeva che sarei stato in grado di tornare a pilotare una Formula 1 con le limitazioni che ho, invece alla fine le mie convinzioni hanno trovato i riscontri che speravo, quindi vedremo cosa mi riserverà il futuro”.
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