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Intervista

Kubica: "Dopo l'incidente guido utilizzando al 70% il braccio sinistro"

Il pilota polacco ha parlato del nuovo stile di guida adottato per condurre la Williams affermando di utilizzare prevalentemente il braccio sinistro e di essersi adattato molto rapidamente.

Robert Kubica, Williams FW41

Robert Kubica, Williams FW41

Mark Sutton / Motorsport Images

Robert Kubica, Williams FW41, con la vernice flow-vis
Robert Kubica, Williams FW41
Robert Kubica, Williams FW41
Robert Kubica, Williams FW41
Robert Kubica, Williams FW41
Robert Kubica, Williams
Robert Kubica, Williams FW41

Il trentatreenne test driver della Williams ha disputato in questa stagione cinque giornate di test ed ha preso parte a due turni di prove libere adattando il suo stile di guida ad una tecnica dove la predominanza è data al braccio sinistro a seguito delle limitazioni dell'arto destro.

Parlando nel corso di un intervista dell'ultima edizione di Autosport Magazine, il vincitore del Gran Premio del Canada 2008 ha affermato come la forza e la precisione del suo braccio sinistro siano cresciute notevolmente per compensare l'arto rimasto ferito nel corso del Rally Ronde di Andora del febbraio 2011.

"Molti anni fa, quando ho iniziato ad utilizzare il simulatore, ho chiesto al mio dottore se fosse possibile che avessi una maggiore sensibilità e precisione nel mio braccio sinistro" ha dichiarato Kubica a Motorsport.com.

"Lo scorso anno la Renault mi ha chiesto di andare in un centro medico dove vengono provate cose simili. Attualmente i risultati di forza, velocità e precisione del mio braccio sinistro è del 35% migliore rispetto al miglior risultato mai visto da loro".

"In ogni modo il tuo corpo si adatta alla realtà. Se hai la possibilità di utilizzare entrambe le mani e sei in salute non ha la necessità di essere così preciso con un braccio".

"Per esempio, quando guido, utilizzo al 70% il braccio sinistro ed al 30% il destro. Se dovessi guidare come ai vecchi tempi, 50% su ogni braccio, non sarei in grado".

Kubica ha poi affermato come questo stile di guida sia naturale grazie alle gare effettuate nei rally ed alla preparazione prima di tornare al volante di una Formula 1".

"Mi viene naturale guidare così perché questo è il modo in cui devo fare. Non posso provare a fare le cose che ero solito fare a causa delle mie limitazioni, e questo non solo per quel che riguarda la guida ma anche nella vita di tutti i giorni".

"Ogni volta che ho provato a fare qualcosa come facevo prima restavo deluso, ma poi ho capito che potevo farla in modo diverso".

Kubica ha inoltre assicurato come non ci sia alcun rischio a causa del suo stile di guida, evidenziando come questo sia decisamente più sicuro rispetto a quando, qualche anno fa, i piloti dovevano togliere una mano dal volante per bloccare un foro nell'abitacolo ed attivare così l'F-Duct.

"Nel 2010, quando ero alla guida della Renault, ho affrontato l'Eau Rouge in qualifica con una sola mano perché con l'altra dovevo coprire il foro che consentiva all'F-Duct di attivarsi. Questo era davvero un modo di guidare pericoloso dato che si doveva davvero viaggiare utilizzando una sola mano".

"Certamente ci sono alcuni momenti in cui devo guidare solo con la mano destra, ma è un qualcosa che viene naturale e posso dire di essere stato fortunato perché fino ad ora non ho dovuto guidare in maniera fisica".

"Ho guidato in maniera rilassata ed ho parlato con altri piloti che invece devono impugnare il volante sempre altrimenti non riescono a guidare".

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