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Kimi: "Vincere a Monza sarebbe fantastico. Faremo di tutto, statene certi"

Il finnico della Ferrari è fiducioso di poter fare bene nella gara di casa del team italiano. "Le condizioni potrebbero essere complicate causa pioggia, speriamo di completare il piano di lavoro", ha aggiunto.

Kimi Raikkonen, Ferrari

Kimi Raikkonen, Ferrari

Sam Bloxham / Motorsport Images

Kimi Raikkonen, Ferrari arrives in the Ferrari F12berlinetta
Kimi Raikkonen, Ferrari arrives in the Ferrari F12berlinetta
Kimi Raikkonen, Ferrari arrives in the Ferrari F12berlinetta
Kimi Raikkonen, Ferrari
Kimi Raikkonen, Ferrari
Kimi Raikkonen, Ferrari
Kimi Raikkonen, Ferrari arrives in the Ferrari F12berlinetta

L’impressione è che il weekend di Spa abbia dato alla Ferrari la consapevolezza di potersela giocare in tutte le prossime gare in calendario. Anche su quei tracciati considerati ostici (Spa era uno di quelli insieme a Monza) la SF70H non parte battuta, e la certezza di non partire battuti traspare molto in casa Ferrari alla vigilia dell’attesa prova di casa.

Da Kimi Raikkonen arrivano parole che confermano l’intenzione di provarci, e non sembrano frasi di circostanza. Iceman sarà chiamato a confermare la performance vista lo scorso weekend a Spa, senza però le sbavature nei momenti cruciali che hanno condizionato l’esito della prova belga. Kimi ne è ben cosciente, e darebbe molto, moltissimo, per poter salire su quel gradino più alto del podio monzese mai visitato in precedenza. Sa bene che si parlerebbe di impresa, ma dopo Spa-Francorchamps la
performance della SF70H non sembra precludere a priori nessun traguardo.

Hai accennato a Spa che è bello avere molti tifosi assiepati lungo la pista. Cosa cambia per un pilota che guida una Ferrari arrivare a Monza dove si attendono oltre 100.000 spettatori?
“In termini di guida non cambia nulla, ma ovviamente a rendere speciale questo weekend è che siamo nella nostra gara di casa. E’ un feeling unico, forse uguale solo a quello di Monaco. Qui a Monza ci sono tanti appassionati, e sono tutti per noi, ma poi quando si tratta di iniziare il lavoro diamo sempre il massimo e speriamo di ottenere un buon risultato, come sempre. Abbiamo già visto lo scorso weekend a Spa una grande presenza di pubblico, e le previsioni dicono che anche qui a Monza sarà lo stesso, ma qui i tifosi saranno tutti per noi”.

Nella pausa estiva le tappe di Spa e Monza erano considerate pro-Mercedes, ma da quanto si è visto lo scorso weekend non sembra essere così scontato l’esito del fine settimana di Monza…
“Vedremo quali saranno i primi riscontri che arriveranno domani, le condizioni potrebbero essere un po’ complicate dalla pioggia, ma speriamo di poter comunque completare il nostro piano di lavoro. La gente si aspetta tanto, ma avremo un’idea dei valori in campo solo col progredire del fine settimana, e la speranza, ovviamente, è quella di poter essere in lotta per la vittoria. Ma non voglio sbilanciarmi in pronostici, cominciamo a girare e poi vediamo sessione dopo sessione”.

Quella di Monza sarà probabilmente l’unica pista su cui le monoposto 2017 non sono certe di battere i record sul giro. C’è però molta attesa sulla percorrenza di Lesmo e Parabolica: credi che le velocità saranno impressionanti in quei tratti?
“Non ho fatto prove al simulatore, quindi non ho idea di come sarà. Credo comunque che in quei punti le velocità si confermeranno particolarmente elevate, ma allo stesso tempo saremo più lenti sui rettilinei. Monza viene sempre descritta come una pista con tre chicane e tre curve, e detto così sembra abbastanza semplice. Ma in realtà è un posto difficile per andare veloce…”.

Nella tua carriera manca una vittoria su questa pista. Cosa significherebbe per te vincere a Monza davanti ai tifosi della Ferrari?
“Sarebbe grandioso, davvero una grande cosa, soprattutto da pilota Ferrari. Faremo il massimo per riuscirci, statene certi”.

Sei d’accordo con chi sostiene che Ferrari e Mercedes siano equivalenti sul passo gara e ma che il team campione del Mondo riesca ancora a fare la differenza in qualifica? E’ battibile la Mercedes il sabato pomeriggio?
“Dipende da come la si vuol vedere. Nelle ultime due gare abbiamo conquistato una pole ciascuno, e credo che la performance sul giro veloce sia in realtà influenzata da tanti fattori, come condizioni ambientali, circuiti o pneumatici. Abbiamo visto più volte quest’anno un’alternanza di performance, e credo che sarà così fino all’ultima gara della stagione. Sappiamo che su alcuni circuiti possiamo essere davanti, e che in altri soffriremo un po’ di più, ma saremo comunque sempre vicini ai nostri avversari”.

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