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Kimi Raikkonen: le 10 gare più belle di Iceman

Andiamo a ripercorrere le dieci gare più belle disputate da Kimi Raikkonen, analizzando non solo le vittorie ma anche i risultati più significativi.

Kimi Raikkonen, Ferrari SF71H

Foto di: Sam Bloxham / Motorsport Images

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In occasione del GP dell’Eifel Kimi Raikkonen è riuscito a superare il record appartenuto a Rubens Barrichello di pilota con più gran premi disputati toccando quota 323. In quasi due decenni ai vertici di questo sport, Raikkonen ha conquistato 21 vittorie, 18 pole position e 46 giri veloci.

Durante il suo periodo con la Sauber, la McLaren, la Ferrari (due volte), la Lotus e l'Alfa Romeo, è stato in grado di regalare grandi gare e per questo motivo abbiamo deciso di scegliere le 10 migliori sia con l’aiuto del pilota finlandese che di alcuni di quelli che hanno lavorato con lui.

10: Nurburgring 2006

McLaren MP4-21, Qualifica 5°, Gara 4°

A prima vista questa gara non sembra essere una di quelle da ricordare per Kimi. Raikkonen, in partenza, è stato in grado di superare subito Barrichello ma è poi stato sopravanzato da Button. Al quarto giro Kimi è riuscito a mettere alle proprie spalle la Honda dell’inglese per conquistare il quarto posto alle spalle di Alonso e delle due Ferrari.

Kimi Raikkonen, McLaren. Al Nurburgring è stato autore di una gara strepitosa

Kimi Raikkonen, McLaren. Al Nurburgring è stato autore di una gara strepitosa

Photo by: Steve Etherington / Motorsport Images

La Bridgestone, però, aveva un vantaggio sulle Michelin adottate sia dalla Renault che dalla McLaren e questo si è potuto notare sia dalla sconfitta subita da Alonso che dal risultato di Raikkonen.

“Quell'anno il motore era terribile”, ricorda Mark Slade, ingegnere di gara di Raikkonen alla McLaren e poi Lotus.”Ricordo che subito dopo la gara è entrato nel motorhome e stava grondando sudore. Aveva detto di aver fatto 60 giri di qualifica e si vedeva”.

“Nessuno se ne è accorto, ma noi sapevamo che aveva guidato in modo fenomenale per riuscire ad ottenere quel risultato con quella macchina”.

Il compagno di team di Raikkonen, Juan Pablo Montoya, si trovava in ritardo di un minuto dal finlandese e ad otto giri dal termine il suo motore Mercedes, di una specifica più vecchio, si è improvvisamente ammutolito.

Il miglior giro di Raikkonen in gara è stato battuto soltanto da Michael Schumacher, mentre il finlandese è riuscito a girare un secondo più veloce di Montoya.

9: Monaco 2005

McLaren MP4-20, Qualifica 1°, Gara 1°

Molte delle gare disputate da Raikkonen nel 2005 avrebbero potuto far parte di questa lista, soprattutto quella disputata in Francia che l’ha visto autore di una rimonta dal tredicesimo al secondo posto.

Ci sono state anche gare completamente dominate e concluse con una vittoria, come in Spagna, ed altre nelle quali il finlandese si è visto costretto ad alzare bandiera bianca per motivi indipendenti dal proprio controllo, come in Germania quando un problema idraulico lo ha beffato quando era al comando.

Ma il suo successo a Monaco, l’unico nella sua carriera sul leggendario tracciato, merita di entrare in questa top 10 per la precisione di guida e la concentrazione dimostrata.

Kimi Raikkonen, McLaren Mercedes MP4/20. Sulle stradine del Principato il finlandese si esalta

Kimi Raikkonen, McLaren Mercedes MP4/20. Sulle stradine del Principato il finlandese si esalta

Photo by: Sutton Images

Kimi ha costruito parte della vittoria in qualifica quando, complice il basso carico di carburante, è riuscito a girare mezzo secondo più veloce di Alonso ed addirittura 1’’2 più veloce del suo compagno di team Montoya.

Questo ha consentito alla McLaren di imbarcare una maggiore quantità di carburante per la seconda manche con Kimi che è stato il secondo pilota più veloce in pista.

Nonostante un leggero bloccaggio alla Santa Devota, Raikkonen è riuscito a tenere alle proprie spalle Alonso ad inizio gara per poi costruire un buon vantaggio sullo spagnolo salito sino a sei secondi quando la safety car è entrata in pista a causa del crash di Albers.

Alonso ha deciso di entrare ai box, mentre Raikkonen è rimasto in pista complice anche una certa confusione via radio.

La ripartenza è avvenuta al giro 29 e Kimi è stato devastante mostrando un passo inarrivabile. Grazie anche al traffico che ha rallentato chi lo seguiva, il finlandese è riuscito a costruire un vantaggio di 34’’8 sul secondo prima di affrontare il pit al giro 42.

Kimi è tornato in pista in testa per poi continuare a spingere ed alzare il piede soltanto nelle battute conclusive sino a tagliare il traguardo con 13’’9 di margine sulla Williams di Nick Heidfeld, mentre Alonso, dopo aver chiesto troppo alle sue Michelin, è retrocesso in quarta posizione.

8: Australia 2013

Lotus E21, Qualifica 7°, Gara 1°

Al suo ritorno in F1 Kimi Raikkonen è riuscito a salire per 15 volte sul podio conquistando anche 2 vittorie con la Lotus. La frase “Leave me alonse, I know what I’m doing” pronunciata in occasione del suo successo ad Abu Dhabi è rimasta negli annali, ma Iceman quell’anno è stato in grado anche di conquistare la vittoria nella gara inaugurale di Melbourne.

“Se dovessi scegliere la vittoria più eccitante per me direi forse quella in Australia. Nessuno pensava che saremmo stati in grado di salire sul gradino più alto del podio”.

La gestione delle Pirelli si è rivelata l’elemento chiave per il successo e la Lotus E21, così come Raikkonen, sono stati magistrali sotto questo aspetto. Le Red Bull RB9 aveva monopolizzato la prima fila in qualifica e Sebastian Vettel aveva ottenuto un tempo di 1’’3 più veloce di quello firmato Raikkonen. Tuttavia, l’alto carico aerodinamico della Red Bull ha giocato a sfavore nella gestione delle gomme e nessuno è stato in grado di eguagliare il passo gara di Raikkonen.

Kimi Raikkonen, Lotus F1 Team E21. Al via della stagione Kimi stupisce con il successo a Melbourne

Kimi Raikkonen, Lotus F1 Team E21. Al via della stagione Kimi stupisce con il successo a Melbourne

Photo by: Sutton Images

Kimi è stato in grado di passare subito dalla settima alla quinta posizione al primo giro per poi superare Hamilton all’esterno di curva 13 alla tornata successiva mettendosi così alle spalle di Vettel e delle due Ferrari di Massa ed Alonso.

Molti piloti hanno subito accusato graining all’anteriore ed il pit stop di Raikkonen è avvenuto più o meno nello stesso momento dei rivali principali. Questo ha fatto pensare che la strategia del finlandese fosse identica a quella degli altri, ma il degrado gomme sulla Lotus è stato così blando che il team inglese ha richiamato ai box Kimi soltanto un’altra volta.

Alonso ha deciso di effettuare la sua seconda sosta al ventesimo giro e con questa mossa è stato in grado di superare sia Vettel che Massa quando entrambi sono tornati ai box. Raikkonen, invece, ha proseguito serenamente al comando. Al 34° giro ha finalmente compiuto il suo secondo cambio gomme, scendendo brevemente al quinto posto, ma è poi tornato in prima posizione quando gli altri sono tornati ai box una terza volta.

Dopo l’ultima sosta Alonso è tornato in pista con un gap di 7 secondi dal finlandese per poi chiudere a 4’’4 dallo spagnolo, ma nei giri conclusivi ha sofferto nuovamente per il degrado gomme. Raikkonen, invece, è stato in grado di ottenere anche dei giri veloci sino a tagliare il traguardo con un margine di 12’’5 sul secondo.

“Sai sempre di poter contare su Kimi per estrarre il meglio dalla macchina”, ha detto il team principal Eric Boullier. “Le sue capacità mentali sono stupefacenti perché riesce a gestire la gara e le gomme in modo efficace oltre ad essere veloce. Durante l’intera gara ha derapato con le posteriori soltanto due volte!”.

7: Austin 2018

Ferrari SF71H, Qualifica 2°, Gara 1°

La seconda carriera di Raikkonen in Ferrari non è stata così brillante o impressionante come la sua prima dato che il finlandese ha dovuto fare da secondo prima ad Alonso e poi a Vettel. Kimi non ha avuto molte occasioni per ottenere la sua 21esima vittoria in F1, ma quando finalmente è arrivata, Raikkkonen è riuscito ad imporsi sia su Max Verstappen che su Hamilton.

Grazie alla penalizzazione in griglia di Vettel, Kimi è riuscito a scattare dalla prima fila, ma in qualifica la Ferrari aveva deciso di far scendere in pista il finlandese con le ultrasoft andando controcorrente rispetto ai rivali.

Questo significava che Raikkonen non poteva contare su una strategia ideale, ma avrebbe avuto un vantaggio in partenza che ha sfruttato per prendere subito il comando e sopravanzare Hamilton.

Vettel è subito andato in testacoda dopo un contatto con Ricciardo e questo episodio ha fatto venire meno ogni eventuale ordine di scuderia lasciando Kimi in lotta per la vittoria.

Kimi Raikkonen, Ferrari SF71H. Ad Austin Kimi si regala l'ultima vittoria in Rosso

Kimi Raikkonen, Ferrari SF71H. Ad Austin Kimi si regala l'ultima vittoria in Rosso

Photo by: Steve Etherington / Motorsport Images

Il finlandese è riuscito a tenere a bada Hamilton prima che la Mercedes effettuasse una sosta durante un periodo di VSC chiamata in causa a seguito dell’esplosione del motore di Ricciardo. Con le gomme fresche l’inglese ha subito chiuso il gap su Raikkonen al diciottesimo giro.

Quando Kimi è entrato ai box per la sosta è poi tornato in pista in quinta posizione, ma ha sfruttato al meglio le gomme morbide per rimanere entro la finestra necessaria per riconquistare la leadership mentre i piloti davanti a lui effettuavano una nuova sosta.

Nel mentre era emersa una nuova minaccia. Max Verstappen, scattato dalla diciottesima casella, era riuscito a rimontare sfruttando le gomme soft ed era stato in grado di fermarsi ai box un giro dopo Raikkonen. Grazie al sua passo è stato anche in grado di sopravanzare Hamilton quando l’inglese ha compiuto la seconda sosta.

In pista c’erano quindi tra vetture in grado di lottare per il successo con Hamilton a caccia di Verstappen e Kimi. A sei giri dal termine il trio era racchiuso in appena 2’’2.

Al 54° giro Hamilton ha tentato di sopravanzare l’olandese, ma Verstappen è riuscito a difendersi. La lotta tra la Mercedes e la Red Bull ha consentito a Kimi di scappare e tagliare il traguardo con 1’’3 di vantaggio per celebrare così la sua prima vittoria al ritorno in Ferrari.

6: Ungheria 2012

Lotus E20, Qualifica 5°, Gara 2°

In qualifica Raikkonen non aveva brillato ottenendo solamente il quinto tempo mentre il suo compagno Grosjean aveva chiuso con il secondo tempo, ma il suo passo gara e la su gestione gomme lo avevano portato nella lotta per il successo.

Le cose non erano partite per il verso giusto. Al giro iniziale la batteria del Kers di Raikkonnen si era scaricata e questo lo aveva costretto a retrocedere alle spalle di Alonso. I problemi col Kers sono stati risolti soltanto parzialmente e Kimi era riuscito a sopravanzare Alonso soltanto quando lo spagnolo si è fermato ai box al giro 17. Nonostante ciò il gap dalla McLaren di Hamilton era di ben 15 secondi.

Raikkonen è stato l’ultimo trai i piloti di testa ad entrare ai box e grazie a questa strategia è riuscito a restare davanti ad Alonso, mentre Grosjean ha iniziato ad insidiare Hamilton.

In Ungheria Kimi Raikkonen si dimostra ancora una volta grande interprete delle Pirelli

In Ungheria Kimi Raikkonen si dimostra ancora una volta grande interprete delle Pirelli

Photo by: Sutton Images

Quando Button ha effettuato il suo secondo stop, Vettel e Raikkonen hanno potuto spingere per chiudere sul duo di testa. La Red Bull, però, ha deciso di chiamare ai box il tedesco al 38° giro per evitare l’undercut del finlandese, ma anche con gomma media nuova il campione del mondo in carica non è riuscito a stare in scia a Kimi nonostante i problemi col Kers.

“E’ stato semplicemente straordinario il ritmo che Kimi è riuscito a tenere in quel moneto. E’ impazzito e  per un attimo ho anche pensato che sarebbe riuscito a scavalcare Hamilton” ha dichiarato Alan Permane della Lotus.

Raikkonen ha poi effettuato la sosta al giro 45 ed ha subito trovato la velocità per affiancare il suo compagno di team, entrato ai box 6 giri prima, e passarlo con facilità all’interno della prima curva.

Kimi si è così trovato in seconda posizione con un ritardo da Hamilton di poco superiore ai 4 secondi quando mancavano 25 giri alla fine ed a 6 tornate dal termine Raikkonen è giunto a meno di un secondo di ritardo dall’inglese ma non è mai riuscito a trovare il varco per insidiare la McLaren.

“Se ci fossimo trovati su un tracciato dove era possibile superare credo che il risultato odierno sarebbe stato diverso” ha poi dichiarato Hamilton.

5: Indianapolis 2003

McLaren MP14-17D, Qualifica 1°, Gara 1°

Raikkonen e la McLaren hanno svolto un ottimo lavoro con la McLaren MP4-17D nel 2003 riuscendo a lottare per il titolo contro Schumacher e la Ferrari sino alla gara conclusiva di Suzuka. La prima vittoria in F1 di Kimi è arrivata in Malesia ed il finlandese avrebbe potuto centrare il successo anche al Nurburgring se il suo motore non si fosse rotto improvvisamente. Ma la sua migliore gara della stagione è stata quella di Indianapolis vinta contro ogni pronostico.

Raikkonen è scattato dalla pole seguito dalla Williams di Ralf Schumacher, ma è poi arrivata una leggera pioggia a rimescolare le carte. Queste condizioni hanno agevolato i piloti gommati Michelin, come Kimi e Ralf, ma il tedesco si è fermato prima ai box riuscendo poi a guadagnare la testa della corsa.

Purtroppo, però, il pilota della Williams è andato a sbattere quando la pioggia è aumentata di intensità.

Kimi Raikkonen, McLaren Mercedes MP4/17D. Ad Indianapolis il finlandese ha strabiliato con una vittoria perfetta

Kimi Raikkonen, McLaren Mercedes MP4/17D. Ad Indianapolis il finlandese ha strabiliato con una vittoria perfetta

Photo by: Motorsport Images

Raikkonen, così come Michael Schumacher, è dovuto così entratre nuovamente ai box per montare gomme da bagnato per poi tornare in pista in terza posizione. In quelle condizioni difficili la superiorità delle Bridgestone era evidente e Schumacher è riuscito a sopravanzare il finlandese al giro 28.

Grazie ai problemi al motore patiti dalla BAR di Button, Raikkonen era riuscito a risalire in quarta posizione prima della sua ultima sosta per montare gomme da asciutto. Kimi è poi salito in terza piazza a seguito della sosta di Heidfeld e successivamente ha passato la Sauber di Frentzen a 18 giri dal termine.

Schumacher se n’era ormai andato, mentre Raikkonen era riuscito a godere di mezzo minuto di vantaggio sui rivali gommati Michelin. Kimi era così riuscito dove Ralf Schumacher e Juan Pablo Montoya aveva fallito, arrivare all’ultima gara del campionato ancora in corsa.

“Quando sei in una gara con condizioni mutevoli e vuoi sapere quando devi cambiare le gomme, basta chiederglielo”, ha dichiarato Slade. “E' stato perfetto, assolutamente brillante”.

“Una delle migliori gare che abbia mai fatto è stata Indianapolis nel 2003, quando abbiamo dovuto utilizzare la Michelin da bagnato e quelle gomme facevano schifo. Ogni fermata che abbiamo fatto è stata scelta con tempismo perfetto. Non ha vinto la gara, ma è stata una corsa assolutamente fenomenale”.

4: Belgio 2009

Ferrari F60, Qualifica 6°, Gara 1°

“Sicuramente non eravamo i più veloci, ma siamo stati in grado di vincere”. E’ stato questo il riassunto di Kimi Raikkonen al termine del GP del Belgio del 2009.

La Ferrari F60 non è stata certamente una delle monoposto migliori mai uscita dai cancelli di Maranello. Kimi non è stato mai in lotta per il titolo e le difficoltà della vettura sono state evidenziate sia da Luca Badoer che da Giancarlo Fisichella, chiamati a sostituire Massa infortunato all’Hungaroring.

 Con il brasiliano fuori dai giochi, Kimi è stato in grado di emergere riuscendo a conquistare 4 podii consecutivi nella seconda metà di stagione, oltre alla vittoria al GP del Beglio.

Il rapporto tra Raikkonen e Spa è sempre stato speciale ed il finlandese aveva già dominato con la Ferrari due anni prima. Kimi è stato autore di una grande partenza e già a Les Combes è riuscito a scavalcare Kubica grazie anche alla potenza extra garantita dal Kers della Ferrari.

Kimi Raikkonen, Ferrari F60. Nel 2009 il finlandese ha regalato l'unico successo alla Scuderia

Kimi Raikkonen, Ferrari F60. Nel 2009 il finlandese ha regalato l'unico successo alla Scuderia

Photo by: Sutton Images

La lotta tra Raikkonen ed il polacco ha però contribuito ad innescare degli incidenti alle spalle costringendo la safety car ad entrare in pista e questo ha consentito a Kimi di avere una chance per sopravanzare il leader, e poleman a sorpresa, Giancarlo Fisichella.

Alla ripartenza Raikkonen, grazie anche al Kers (assente sulla Force India), è stato inesorabile e dopo aver seguito come un’ombra l’italiano all’Eau Rouge ed al Radillon ha superato Fisichella portandosi al comando.

Giancarlo ha mantenuto costante la pressione sulla Ferrari per il resto della gara tagliando il traguardo con un gap di soli 9 decimi dal finlandese.

“Sapevo che era più veloce, ma sapevo anche che se non avessi commesso errori non mi avrebbe passato” ha dichiarato Kimi.

Tecnicamente Raikkonen è andato oltre i limiti della pista in due occasioni ed ha beneficiato dell’ingresso della safety car, ma la vittoria di quell’anno al volante della modesta SF60 ha dimostrato ancora una volta tutto il suo talento.

3: Fuji 2007

Ferrari F2007, Qualifica 3°, Gara 3°

In quella occasione il Gran Premio del Fuji, disputato in condizioni meteo avverse, è stato Lewis Hamilton ad ottenere il successo, ma il terzo posto di Raikkonen si sarebbe alla fine rivelato decisivo per la conquista del titolo.

Probabilmente la vittoria ottenuta in Cina in occasione della gara successiva è quella più nota, complice anche il suicidio strategico della McLaren e di Hamilton, ma il GP del Fuji è stato quello più importante ed impressionante.

Kimi si è qualificato terzo, ma sia lui che Felipe Massa sono stati retrocessi in fondo alla griglia a causa di un errore di comunicazione tra il team ed il direttore di gara. La corsa è iniziata in regime di safety car a causa del violento nubifragio che ha colpito il circuito, ma la Ferrari ha deciso di far partire entrambe le monoposto con gomme intermedie invece che sulle full wet violando, di fatto, la mail inviata da Whiting e ricevuta da Domenicali solo dopo l’inizio della gara.

Kimi Raikkonen,  Ferrari F2007. In condizioni tremende Kimi ha conquistato un preziosissimo terzo posto

Kimi Raikkonen, Ferrari F2007. In condizioni tremende Kimi ha conquistato un preziosissimo terzo posto

Photo by: Sutton Images

Entrambi i piloti sono stati così costretti a mettere le gomme corrette e retrocedere in fondo allo schieramento e, quando ancora era in pista la safety car, hanno effettuato una sosta per il rifornimento.

La vettura di sicurezza è rientrata solamente al sedicesimo giro dei 67 previsti e Kimi ha iniziato subito a guadagnare posizioni mentre Massa iniziava una gara condita da incidenti e penalità.

Raikkonen, invece, ha mantenuto i nervi saldi e nonostante molti altri piloti abbiano commesso grandi sbavature (come Fernando Alonso finito a muro), il finlandese è riuscito a risalire posizioni su posizioni.

Lo schianto di Alonso ha costretto la safety car ad intervenire nuovamente ed in quel frangente si è assistito all’incredibile incidente di Sebastian Vettel finito contro la Red Bull di Mark Webber. Raikkonen era salito sino al settimo posto alla ripartenza e la maggior parte delle vetture si stava preparando per effettuare l’ultima sosta.

Kimi è dapprima entrato in lotta con la Red Bull di Coulthard, passandolo al giro 57, per poi dare vita ad uno spettacolare duello con il connazionale Kovalainen ed imporsi sino a conquistare la terza piazza.

Questo risultato è stato sufficiente per consentirgli di restare in lotta per il titolo nel giorno in cui Massa ha dovuto dire addio ai sogni iridati quando al termine del campionato mancavano solamente le gare della Cina e del Brasile.

2: Belgio 2004

McLaren MP4-18B, Qualifica 10°, Gara 1°

Il classico meteo di Spa si è rivelato determinante per rimescolare le carte in qualifica e Raikkonen ha concluso il turno con un modesto decimo tempo. In partenza si è assistito ad un prevedibile caos a La Source al primo giro e Kimi, nonostante un contatto, è riuscito a risalire sino alla quinta piazza.

Raikkonen si è cosi trovato alle spalle delle Renault di Trulli e Alonso, della Ferrari di Schumacher e della monoposto del suo compagno di team, Coulthard, quando la safety car è entrata per consentire ai commissari di rimuovere i detriti sparsi in pista.

Kimi ha anche avuto qualche danno al diffusore, ma con alcune modifiche alle impostazioni del differenziale elettronico è riuscito a compensare la perdita di carico.

Le Bridgestone di Schumacher hanno impiegato più tempo del dovuto per entrare in temperatura e questo ha consentito al finlandese, su Michelin, di attaccare alla ripartenza grazie ad una migliore trazione a La Source per poi superare il tedesco all’Eau Rouge e guadagnare così il quarto posto.

Un improvviso problema al cambio ha contribuito a rendere complicata la sua giornata, ma Kimi non ha mai mollato di un centimetro. Al giro 44 ha sopravanzato Coulthard a Les Combes per salire in terza posizione, ma stava ancora lottando con il suo cambio.

Kimi Raikkonen. Nel 2004 si è imposto in Belgio con una prestazione straordinaria

Kimi Raikkonen. Nel 2004 si è imposto in Belgio con una prestazione straordinaria

Photo by: Brousseau Photo

“Stavo modificando le impostazioni sul volante per capire come avrei potuto spingere daccapo. Abbiamo diverse impostazioni del freno motore ed una di queste funzionava ma era estrema e quasi portava al bloccaggio del posteriore”.

“L’ho usata al tornantino ed alla chicane perché, altrimenti, non sarei riuscito a fermare la vettura, ma poi ho dovuto modificare le impostazioni per le altre curve”.

Trulli è entrato ai box al giro 9 ma quando è tornato in pista ha faticato parecchio col suo secondo set di gomme, mentre Alonso si è girato due volte a causa dell’olio finito sulle sue gomme posteriori. Dopo appena 12 giri Raikkonen si è trovato così in prima posizione.

Coulthard ha poi accusato una foratura lasciando così Schumacher come unico rivale del finalndese. Raikkonen sembrava avere la situazione sotto controllo, ma un incidente causato da Button ha costretto la safety car ad entrare ancora una volta in pista.

Quando Schumacher e Raikkonen hanno effettuato le ultime soste entrambi si sono trovati in lotta per il successo, ma a pochi giri dal termine la safety car ha nuovamente neutralizzato le operazioni.

La ripartenza è avvenuta a 3 giri dal termine e Kimi è stato semplicemente perfetto riuscendo anche ad ottenere il giro più veloce della gara. Il secondo successo in carriera per Kimi è stato di grande peso se si considera la forza della F2004 in quella stagione.

1: Suzuka 2005

McLaren MP4-20, Qualifica 17°, Gara 1°

Il successo di Suzuka nel 2005 è senza dubbio la gara più bella mai disputata da Kimi Rakkinonen. Il finlandese è stato penalizzato dalla pioggia nel suo singolo giro di qualifica e non è stato in grado di fare meglio del 17° tempo, mentre Schumacher ed Alonso hanno ottenuto rispettivamente il 14° ed il 16°.

Tutti e tre sono stati autori di una grande progressione al primo giro. Schumacher è risalito sino in settima piazza, davanti ad Alonso, mentre Raikkonen si è portato 12°. Tutti e tre, poi, hanno tratto beneficio dall’ingresso in pista della safety car a causa dell’incidente con protagonista Juan Pablo Montoya.

Il pilota più penalizzato è stat il poleman Ralf Schumacher. Il tedesco e la Toyota, infatti, avevano una strategia su tre soste contro le due dei rivali e ciò ha consentito a Giancarlo Fisichella ed alla Renault di diventare i favoriti per il titolo.

Dopo il primo giro Raikkonen era già riuscito a distanziare Massa, Pizzonia, Villeneuve e Klien e durante le soste ha guadagnato terreno per trovarsi dietro a Schumacher e davanti ad Alonso. Al ventinovesimo giro i tre si trovavano rispettivamente in quarta, quinta e sesta piazza.

Kimi Raikkonen. In Giappone il finlandese ha centrato il suo successo più bello in carriera

Kimi Raikkonen. In Giappone il finlandese ha centrato il suo successo più bello in carriera

Photo by: McLaren

Al giro 30, nonostante la difesa di Schumacher, Kimi è riuscito a portarsi davanti al tedesco in curva i salendo così in quarta posizione con oltre 17 secondi di ritardo da Fisichella.

La Renault ha effettuato l’ultima sosta quando mancavano 15 giri al termine, mentre Raikkonen ha ritardato il pit di ben sette tornate riuscendo così a portarsi davanti sia a Button su Bar che a Webber su Williams.

A sette giri dal termine Kimi aveva un gap di 5 secondi e mezzo da Fisichella diventato poi mezzo secondo a tre tornate dal termine.

Il pilota italiano ha tentato, erroneamente, di difendersi all’ultima chicane in occasione del penultimo giro ma è andato lungo e Raikkonen ne ha approfittato per superarlo in curva 1 all’inizio dell’ultimo giro completando così una rimonta incredibile.

“Suzuka 2005 è stata una gara speciale sotto molti punti di vista” ha dichiarato il finlandese, mentre Paddy Lowe, all’epoca ingegnere in McLaren, ha afferamto: “E’ stata una vittoria fantastica. Probabilmente la più bella gara mai disputata da Kimi ed oggi abbiamo visto un Raikkonen al suo apice nel 2005”.

 

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