Ioverno: "A Monza proveremo di fare la differenza con power unit e freni"
Diego Ioverno, race team manager della Scuderia Ferrari, spiega alla vigilia del Gran Premio d'Italia quali saranno le aree in cui la Ferrari tenterà di fare la differenza sul tracciato brianzolo di Monza.
(Da sx a dx): Sebastian Vettel, Ferrari con Diego Ioverno, Direttore delle Operazioni Ferrari e Kimi
XPB Images
La Ferrari arriva alla gara di casa, ovvero il Gran Premio d'Italia a Monza, dopo una prestazione a Spa-Francorchamps che appariva promettente. Ma sogni, promesse e speranze si sono infrante alla prima curva, alla Source, in un contatto che ha coinvolto proprio le due Rosse e la Red Bull RB12 di Max Verstappen.
Il Cavallino Rampante, però, avrà immediatamente l'opportunità di riscattarsi, per di più tra le "mura amiche" di Monza. Le SF16-H hanno mostrato un passo avanti considerevole nelle prestazioni in Belgio e il tracciato italiano potrebbe essere nuovamente favorevole alle monoposto di Maranello.
"Monza è un Gran Premio in cui alla pressione per ottenere il massimo risultato si mescola il grande sostegno che i tifosi ci fanno sempre sentire quando siamo lì", racconta il race team manager della Scuderia Ferrari.
"Il calore del pubblico è davvero impressionante. Storicamente è una pista in cui a eventi e impegni tecnici si aggiungono molte occasioni di incontro e di scambio di informazioni, per questo motivo richiede una logistica particolare ed un grande supporto da parte degli enti di staff".
Ioverno ha poi spiegato quali saranno i settori fondamentali della monoposto a poter fare la differenza questo fine settimana. Monza ha rettilinei molto lunghi, quindi servirà una potenza adeguata per affrontarli senza dover temere la concorrenza (saranno utilizzati i 3 gettoni di sviluppo?), ma anche l'impianto frenante sarà messo sotto grande stress.
"Il circuito di Monza è unico nel panorama del mondiale. E’ la pista su cui si raggiungono velocità di punta tra le più alte, ma è anche una pista la cui particolarità fondamentale è l’uscita dalle varianti e alcune curve ad alta velocità, che richiedono un carico aerodinamico adatto. E’ un tracciato particolarmente stressante per la Power Unit, ma anche per i freni. In queste due aree si cercherà di fare la differenza".
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