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Il destino delle Qualifiche è in mano a Red Bull, Williams e McLaren

Questo pomeriggio vi sarà una riunione per decidere se approvare il format di Qualifiche aggregate. Necessaria l'unanimità dei team prima del vaglio di Ecclestone e Todt.

Daniel Ricciardo, Red Bull Racing RB12 e Felipe Massa, Williams FW38 lottano per la posizione

Daniel Ricciardo, Red Bull Racing RB12 e Felipe Massa, Williams FW38 lottano per la posizione

XPB Images

Daniel Ricciardo, Red Bull Racing RB12
Daniel Ricciardo, Red Bull Racing RB12 e Felipe Massa, Williams FW38, in lotta per la posizione
Daniel Ricciardo, Red Bull Racing RB12
Jenson Button, McLaren MP4-31
Jenson Button, McLaren MP4-31
Jenson Button, McLaren MP4-31
Gunther Steiner, Haas F1 Team principal
Gunther Steiner, Haas F1 Team principal, Romain Grosjean, Haas F1 Team

La giornata odierna sarà molto importante per il prosieguo del Mondiale 2016 di Formula 1. Oggi, infatti, i team si riuniranno per prendere una decisione riguardo il format di Qualifiche definitivo per la stagione corrente.

Dopo la riunione tenutasi nel fine settimana di Sakhir, che ha ospitato il secondo Gran Premio della stagione; FIA, Ecclestone e i team principal hanno formulato una nuova proposta di Qualifiche da far debuttare nel Gran Premio di Cina. Questa sarà discussa ancora questo pomeriggio, ma non è detto che possa essere approvata.

Per mettere nero su bianco l'ultima proposta riguardo le prove ufficiali - o qualifiche aggregate - servirà l'accordo unanime dei team e il successivo benestare di Jean Todt e Bernie Ecclestone. Ora la palla sembra nelle mani dei tre team dissidenti, Red Bull, McLaren e Williams, che hanno fatto saltare in Bahrain il format che avrebbe dovuto sostituire quello a eliminazione tanto criticato in Australia.

Bob Fernley, vice team principal della Force India, pensa che il destino del nuovo format di Qualifiche aggregate sia ancora una volta nelle mani di questi tre team. Il loro consenso sarà fondamentale per poter inserire un format che potrebbe risultare più interessante per i piloti ma anche per il pubblico.

"Ci sono tre team che hanno attualmente in mano le sorti del format delle Qualifiche. Se questi dovessero approvare la nuova proposta, gli altri team dovrebbero essere allineati con loro e il primo ostacolo verso l'approvazione del nuovo sistema sarebbe superato. Perché, in questo modo, avremmo l'unanimità tra i team. Poi dovremmo aspettare il parere di Todt ed Ecclestone per assicurarci che a loro volta siano d'accordo".

Fernley ha inoltre ammesso che i team avrebbero potuto affrontare meglio la questione legata al format delle prove ufficiali: "Penso proprio che la questione avrebbe potuto essere trattata meglio. I team avrebbero dovuto cercare un compromesso. Sarebbe stata la soluzione migliore".

Per Haas i tifosi dovrebbero essere ascoltati di più

Gunther Steiner, team principal della Haas F1, spera che alla riunione di questo pomeriggio si facciano scelte finalizzate esclusivamente a fare il meglio per lo sport e per gli appassionati della categoria, mentre dovrebbero essere messi da parte i propri interessi.

"Abbiamo bisogno di assicurarci che le scelte che vengono fatte siano a favore di chi guarda la Formula 1. Gli appassionati vogliono vedere la lotta per assicurarsi la pole position e per le prime file dello schieramento. Dobbiamo parlarci per creare un bello spettacolo per loro".

"Non dobbiamo fare cose che piacciono a noi, dove qualcuno può prendere un vantaggio, perché poi all'interno di ogni team ci sono persone molto intelligenti e, nel giro di tre gare, tutti i team sarebbero in grado di annullare i vantaggi degli altri. Dunque, saremmo ancora al punto di partenza. Abbiamo bisogno che i tofosi si rendano conto che stiamo lottando per qualcosa e non che si stia cercando solo di risparmiare le gomme o lasciare la pista vuota per 5 o anche 10 minuti", ha concluso il manager altoatesino.

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